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- 71 - mativ à la fois de la primauté du Christe et de la prédestination eter– nelle de sa Mère la Vièrge Immaculée? ». 87 In realtà un tale difensore è anteriore a S. Lorenzo, ed è il Catarino dalle cui Enarrationes 88 S. Lorenzo riproduce letteralmente il passo in questione. Per il P. Ermengol, 89 Lorenzo si dimostra scotista per tempera- mento e comJinzione. Non vogliamo dubitarne. Si deve però tener presente che i passi della Explanatio allegati in favore dello scotismo di S. Lorenzo sono desunti dalle Enarrationes di A. Catarino, ed è attraverso le Enarrationes che S. Lorenzo da Brindisi, fatta forse qualche rara eccezione, si riallaccia a Scoto. Perciò, dovendosi scri– vere intorno al pensiero di S. Lorenzo da Brindisi, si dovrà neces– sariamente tener conto dell'influsso esercitato dalle Enarrationes nella composizione della Explanatio. È di sommo onore per A. Catarino e per A. Steuco aver contri– buito con i loro scritti alla formazione culturale di un Santo scrit– tore, apologista ed esegeta quale S. Lorenzo da Brindisi che in età più matura potè scrivere delle opere che da sole bastano a immor– talare un uomo. Ma proprio il modo con cui le Enarrationes e la Recognitio furono utilizzate, se da una parte è indice della venerazione e della stima che S. Lorenzo nutriva per lo Steuco e per il Catarino, dall'altra ci conferma nel convincimento che la Explanatio non nacque con finalità editoriali, almeno immediate, ma è il frutto delle prime fatiche di S. Lorenzo, a servizio della scuola. E siamo portati perciò a pensare che la data di composizione della Explanatio debba collocarsi tra il 1587 e il 1590, anni in cui il nostro Santo insegnò a Venezia.••. 87 Cf. art. cit., in ÉtFranc 48 (1936) 533. 88 Enarrat. 239 ss. 89 Art. cit. in EstudisFranciscans 41 (1929) 217. •° Cf. G. STANO, Opera omnia di S. Lorenzo da Brindisi, in MiscFranc 37 (1937) 141 s.

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