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CONCLUSIONE Il benevolo lettore vorrà perdonarci le interminabili citazioni di testi (si tratta solo di alcuni esempi) che abbiamo voluto addurre, per facilitargli il confronto, non essendo facile, infatti, avere a por.. tata di mano tanto la Recognitio dello Steuco come le Enarrationes del Catarino. Nessun dubbio, pertanto, può aversi sulla stretta e diretta dipendenza (punto spiegabile con la prodigiosa memoria del Santo) della Explanatio di S. Lorenzo da Brindisi dalle Enarrationes di A. Catarino. Ricercandone piuttosto i motivi, è naturale chie– derci per quale ragione S. Lorenzo, nella composizione della Expla– natio, preferi le Enarrationes ai tanti altri numerosi ed apprezzati commenti allora conosciuti. Si potrebbe forse trovarne la ragione, oltre che nella stima grandissima che circondava le opere del Cata– rino nel sec. XVI, nel fatto che il Catarino « mente superiore, non infeudò il suo pensiero in nessuna scuola; non volle rendersi schiavo di nessun dottore; condanna anzi sistematicamente le sette scola– stiche come nocive all'unità dottrinale della Chiesa». 72 Anzi, spesso difende e fa sue le idee e le tesi scotiste, 73 come l'Immacolata Conce– zione di Maria, l'eterna predestinazione del Cristo, l'identificazione della grazia con la carità. 74 Si è abbastanza discusso per determinare in definitiva la scuola seguita da S. Lorenzo. Non c'è dubbio che egli segue normalmente la scuola francescana. Si è parlato però di bonaventurianismo, 76 di tomismo, 76 , come e soprattutto di scotismo di S. Lorenzo da Brindisi. Il fatto che S. Lorenzo segue il Catarino, il quale a sua volta non è legato a nessuna scuola in particolare, è sufficiente a spiegare la pre- 72 D. ScARAMAZZI, Le idee scotiste di un grande teologo domenièano del '500; Ambrogio Catarino, in StudiFranc 18 (1932) 301. 73 D. SCARAMUZZI, art. cit. 302. 74 D. SCARAMUZZI, art. cit. 304. 76 Cf. SILVESTRO DA VALSANSIBIO, La posizione dottrinale di S. Lorenzo da Brindisi in filosofia, in ItaliaFranc 24 (1949) 82-87; 206-218; 233 ss. 76 JÉROME DE PARIS O.M. Cap., La doctrine mariale de Saint Laurent de Brindes, Paris 1933, p. 233 ss.