BCCCAP00000000000000000000706

- 12 - citazioni, il cui apparato sarebbe stato di gran lunga snellito, né sarebbero state attribuite a S. Lorenzo frasi o testi che provengono invece da altra mano. Un caso tipico, a questo riguardo, è un passo della Explanatio sul Paradiso terrestre 22 con una citazione implicita di S. Epifanio già segnalata dal Catarino,•• ma non rilevata dagli Editori, per cui un noto scrittore moderno vi ha erroneamente colto un pensiero personale del nostro Santo.•• Con gli Editori, infatti, anche gli studiosi hanno ignorato le dipendenze della Explanatio dalle Enarrationes e dalla Recognitio. Generalmente ci si limita a dire che la Explanatio di S. Lorenzo è sotto l'influsso di Nicolò di Lyra, del Tostato e del Pagnini. 26 Nella maggior parte dei casi, però, 19 della Explanatio leggiamo extimulationem, mentre il Catarino nelle Enarra– tiones (156 22 ) scrive extimationem proprio come nel codice lorenziano (foglio 103 10 - 11 ); Explanatio (193 28 ) legge: quasi ante sit /acta, mentre Enarrationes (67 26 ) scrive: quasi arte /acta, come nel codice (f. 83 10 ); Explanatio (260 31 ) legge: ut noceret, ma Catarino in Enarrationes (188 60 ) scrive: ut maceret, come nel codice lorenziano (f. n4 3 ). Devo questi riscontri, che han fatto passare a certezza i miei fondati dubbi, alla gentilezza del già Preside della Commissione per gli scritti lorenziani, il M.R.P. Angelico da Enego, il quale, in una sua lettera da Venezia del 9 Sett. 1953, riferendosi al presente lavoro, mi scriveva: « L'ho percorso con l'attenzione che si merita e, Le dico francamente, l'ho tanto, tanto apprezzato, e, del resto, merita ogni apprezzamento. Le sono riconoscentissimo del suo lavoro, che merita davvero ogni considerazione. Come vede, M. R. Padre, siamo stati traditi dai nostri dattilografi, sulla cui fedeltà e abilità ci si fidava ciecamente. E noti che, fatta la: dattilografia, due la ripassavano conferendola col testo. Malgrado però tante meticolosità, sono sfuggiti errori, che Lei solo poté e seppe rilevare ». 22 Explanatio in Genesim, 227 ss. 23 A. CATARINO, Enarrationes, op. cit. 135. 24 S. GAROFALO, S. Lorenzo da Brindisi esegeta: Miscellanea Laurentiana, op. cit., 244 s. Di queste false attribuzioni a S. Lorenzo di brani soprattutto delle Enarrationes, se ne possono riscontrare in diversi articoli e libri che trattano del pensiero di S. Lorenzo. Cf. per es. P. GABRIELE M. RoscHINl, La mariologia di S. Lorenzo da Brindisi, Padova 1951 (cf. a p. 84, no. 1 il testo falsamente attribuito a S. Lorenzo da Brindisi, mentre lo si legge nelle Enar– rationes di A. Catarino a p. 239 ss.); P. THEOPHlLUS AB ORB1so, O.F.M. Cap., Undecim priora capita Geneseos a S. Laurentio Brundusino (O.F.M. Cap.) explanata, in Antonianum 29 (1950) 443-474; 26 (1951) 61-82; Idem, S. Laurentii Brundusini de theologia biblica quaestiones, in CollFranc 22 (1952) 250-285. 26 Cf. Explan., XIII; BENEDICTUS A S. PAULO, O.F.M. Cap., Sancti Lau– rentii Brundusini O. M. Cap., doctrina de justificatione, Patavii-Brixinae 1939, 148-179; S. GAROFALO, art. cit., Miscellanea Laurent. 222 s. È da rilevare, tuttavia, che il P. BENEDlCTus A S. PAULO fu colpito dalla palese affinità delle idee di S. Lorenzo con Catarino; cf. op. cit., 178.

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz