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INTRODUZIONE Devo confessare che la formulazione del tema di conversazione - propostomi dal vostro segretario nazionale(*} - mi è parsa, in un. primo momento, sottilmente insidiosa: Contenuti e valori fran• cescani della predicazione, o Contenuti e valori francescani nella predicazione? Ho compreso che l'assunto non aveva. molto a che vedere con i « contenuti e i valori della predica2Jione francescana ». Una simile trattazione sarebbe stata troppo ovvia, e avrei dovuto sedermi, io, tra i banchi, ad ascoltare voi, nella vostra coralità, ed apprendere cosl quali siano i contenuti e i valori che emergono dalla vostra predicazione. Dunque: Contenuti e valori francesçani della predicazione. . Vi chiedo anzitutto scusa se non potendo uscire fuori della mia deformazione professionale, mutuata da lunghi anni d'inse– gnamento universitario, vi cito preliminarmente alcune testimonian– ze, forse inconsuete, in ogni caso lontane dalle tradizionali fonti francescane. In un passo dei discorsi sopra la. prima Deca di Tito Livio, il Machiavelli - con lucida penetrazione storica - ricono– sceva, ai suoi tempi, che Francesco d'Assisi e Domenico di Guzman avevano salvato le tradizioni e i valori del cristianesimo (1): ovvia– mente con il loro esempio, con la loro predicazione, con le loro isti– tuzioni. Al disprezzo - tutto illuministico _: di Voltaire che consi- . (*) Conservazione tenuta a Roma, alla Domus Pacis, il 14 aprile 1977, in occasione della XII Assemblea dei segretari provinciali per la predicazione dei Frati Minori Cappuccini, su invito del segretario nazionale padre Zaccaria Cordua. (1) N. MACHIAVELLI, Discorsi sopra la prima Deca di Tito Livio, lib. III, c. 1. -5-