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18 P. GAJitANO MIGI,IÒRINI DA BE:RGAMO questi Pensieri ed Affetti non è che un commento letterale, morale, e mistico, per cui s'introduce l'anima ad intendere nei tre precipui sensi l'evangelica istoria della Passione di Gesù Cristo. Ed io ho procurato di seguire iri tutto i sentimenti della divina Scrittura e dei Santi Padri, ponendo a posto le loro sentenze,!affinché si veda che non vi è nel componimento che poco o nulla del mio, e sia an– che ciò di più frutto a chi legge; essendo io persuasissimo che ogni Pensiero ed Affetto sarà sempre ricevuto con quel credito e stima per essere antico più che per essere nuovo, ed anche ruminato (me– ditato) con più devozione per essere uscito dalla mente e dal cuo– re di un venerabile Padre, esimio nella dottrina e cospicuo nella santità, che non è s'ei fosse veramente prodotto o con arte dalla mia volubile testa o con affettazione dal mio tiepidissimo cuore. Esorto perciò chiunque ha nelle materie sacre buon gusto a degna– re le dette sentenze di una benigna occhiata di mano in mano che ne incontrerà i richiami: e l'assicuro che troverà (in esse) più di– letto e più unzione che nel mio insulso e rozzo volgare>> (Cfr. In– troduzione). Ora, prescindendo dallo spirito di umiltà da cui si mostra ani– mato il da Bergamo, il nostro scopo, nel tornare al titolo di origi– ne, consiste principalmente nel sottolineare, ed indurre l'anima di chi legge e medita la passione di nostro Signore, a considerare seriamente che tuttociò che presenta e dice il pio e dotto Cappuccino non è affermazione sua e puramente umana; è bensì pensiero e ve– rità divina, attinta direttamente dalla Sacra Scrittura e dai Padri e Dottori della Chiesa, i quali sono della medesima i più autorevoli e sicuri testimoni. Si noti inoltre che in tal modo le meditazioni del da Bergamo (poiché sono realmente e costantemente sostanziate ed alimenta– te, anche nei più minuti dettagli, dalla parola biblica e patristica), mentre illuminano la mente, scaldano il cuore e muovono la vo– lontà di chi le gusta, presentano, in pari tempo, all'anima cristia– na, che vi si fermi sopra, un vasto campo di studi teologici e di apo– logetica, intorno a Cristo e alla sua divina missione di Salvatore e Redentore della famiglia umana, decaduta e ferita e depauperata per il primo peccato di Adamo. Percorrendo, infatti, le pagine presentate in tal modo dal da Beragmo si viene facilmente a capire - nella luce divina - che Cristo non è un semplice uomo; è veramente - come egli si affer– mò nel Vangelo - Uomo-Dio; è ciò che viene evidentemente con-

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