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- 32 - che tu sii conosciuto, apprezzato, amato, Iodato, bene– detto, ammirato, es 1 altato, glorificato, osan1I1at,o da tutte le creature! Che il mondo ti serva e ti ,esalti! V,enga, Signore, il tuo regno nelle anime! Si estendano i confini della tua fede! Che nessuno ignori là tua girandezza e la tua bontà! n. Oh! 1a be1lezza di queista preghiera! L',el,evatezza di questi sentimen~i! La nobi.ltà di questa petizio.nd NuUa si chiede per ,sè, tutto per Dio. Nulla preoccupa deUa terra, tutto del Cielo. E vorlete che gli. Angeli non facciano a gar,a per raccoglierla riverenti, e presentarla al trono dell'Altis– simo? E volete che Dio non asèolti questa voce prima e al di sopra di tutte le ,arltre? Ma se Dio non esaudisse questa petiz10ne, qualle mai dovrebbe accogliere? (< O Signore, il mondo giace nell'ignoranza, neH' errore e neilla super,stizione. Man– date nuovi e più numerosi operai, éliffìndhè pos,sano i– struirlo, convertirilo, iUuminar1lo con la luce del vostro Evangefo! Quando, Si-gnore, i missionari saranno suf– ficie,nti all'estensione e aH '.immensità del bisogno~ >>. Parole sante e generose, eh' esprimono l' ane,lito delle anime crì,stiane più iHuminate. Que,sta fa vera, la grande, la div!ina pr,eghi,era; quel– lo che Dio richiede, e che infallibilmente ascolta. 18. Più la preghiera che l'azione. Mons. Farvier, Vescovo di Pechino, nel centro del– la sua Missione fondò Ùn ritiro di trappisti,, affinchè colle lorn preghiere e con Je penitenze avess,ero impe-