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- 31 - celebr,are 1e Messe, poichè si trovano in una necessità • molto più grave. Se ,)a ,sailvazione di un'anima è opera cf.'infinito 1 valore, chi non veide come il concorrervi con tutti ,i· mezzi sia supremam-e:nle interess1ante, nece,ssa-- · rio, da costituir,e un dov,er•e ail quaile nessun.o può sot– trarsi? Sarebbe importante ,che i ,fedeli fossero istruiti con· venientemente anche su questo. 17. Voce ascoltata. Ripetiamolo! Non c'è preghi,era che po,ssa riuscire più gradita a Dio di quella delle Missioni! E• .questa la ver,a, Ja 1 graI11de preghiera. Di che ordinariamente si preoccupano gli uom1m neUe lor.o pr,eghi,er•e? Di cose che li riguardano perso– nalmente, di ciò che Ji tocca più al vivo. Si chiede il buon esito d'un affare, la guari,gione d'un male, la li– berazione ,da ,aflianni, il successo di un'impresa tempo– n111e. Dove sono coloro che, trascurando se ,stessi ,e le proprie afflizioni, s'interessano di Dio, dd suo onor,e, ' del:la sua glo.ria? Ah! come si dimentica la regola fondamentale del– l,a ve11a preghier,a, che c1 viene ingiunta nel Pater no– ster! Dio ha creato gli uomini affinchè ilo conoscano, fo amino ,e si salv~no. Ed ,ecco che un numero sterminato nè lo ,conoscono, nè - conseguentemente - lo ama– .no. Or quale co,sa più g.rata a Luì, interessarsi di co•· ,storo? << Signore, venga il tuo regno » ! Cioè : (( Si,gnor-e,