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- 29 - str,e angustie •e. ,delle vostre soffer,enze. Non occorr,e parlar•e. Tacete piuttosto, ed offrite al div•ino Maéstro i dolori, i ,laceramenti della vostra carne, la pressione dei vostri tormenti •e ddle angustie. La voce deJfinfer– mità è molto più effica1ce ed armoniosa del suono che possa uscire dalle vostre labbra. Gesù è ,là, che sente. B vost,ro Angelo scrive e raè– coglie in silienzio ile ·vostre espressioni d'unifmmità al v~lere di Dio, le vostre intenzioni per ile Missioni. Oh! se pote•ste vedere! quelle lacrime, quei gemiti, quelle parole, quel:le intenzioni offerte a Gesù, si trasformano meravigliosamente in un r•iV:olo m,aestoso e mi,sterioso di ,luce, di grazie ·e di forza che ,s',effondono lontano netlle ,anime dei Missionarii, ,e li rifoc.illano, ne ringa– gliardiscono i propositi e ,gli affetti; che si riv,ersano sulle anime di coloro ,che Ji ascol,tano, ,e ne dispongono il cuore, ,e ne arrendono la volontà. L'effioa,ci,a ,della preghiera, ch'emerge sublime da:l– l\in.f.ermità so:pportata con ras,segnazione per le Missio– ni, non può ,essere forse paragonata a nessun'altra, E' la moneta più iprègevole. · · La preghiera vocale? Di front•e ad un dolore, ad· un'avver,sità, ad un'infermità soff.er ,ti con ras,segnazione e con amore, ,essa .ha un. valore puram,ente relativo. Oh! se g,li ,ammalati cristi,ani Slape,ssero e conosces– sero i tesori che son posti in loro potere! Come se ne avvarrebbero per ·sè e per gli ,altri! Per s,è, in qùanto la pazien~a e la :r1a 1 ssegnazione alleggeriscono iil pes 1 0 de1l'infermità e delle angustie; per gli altri - cioè per le ,anime -'- .in ,quant.ochè le convertirebhero, ,e,d •esse, salvate per loro mezzo, diverrebbero l,a loro inestima-