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26 deille anime? >>. E ·qui esaminano, scrutano attentamente se è possibile di fa.1r-e qualche cosa. E in conseguenza èominciano a farla da apostoli tra di noi, tra i cattolici stessi, parlando ddle Mis,sioni, dei missionari, dei loro bisogni. de'1:la grande necessità che c'è di nuove con– quiste, di numerose vocazioni. In altri termini, si avrà un'anima che, a somiglianza di Paolina Jaricot - fon– datrice de.ll 'Opera della Propag,azione della Fede - ripiena dell'amore di Dio, escogita tutti i mezzi di gua– dagnargli anime, le anime degli infedeli, e di farlo re– gnare in tutti i cuori. Sì, come .Ia preghiera è la sorgente prima e più im– portante d' onde promanano tutti i successi deil' apo– stolato cristiano, è altresì la molla più poderos:a per spingere i propagandisti a lavor,are tra di no,i a favore delle Missioni. 14. La Preghiera di tutti. Nessuno può sottrarsi al dovere di pregare per le Missioni. Come mai lo potrebbe? Chi è veramente cri,stiano, deve interessarsi di far conoscere e aJmare Gesù Cristo. Se si dicesse d'andare persona.I~ente a laivorare nelle Missioni, mO'lti- potrebbero rispondere che non è questa la loro vocazione, nè la loro attitudine o con– dizione. Se si esortasse a contribuire con m-ezzi pecuniari · alla diffusione dd Vangelo, altri potrebbero scusairsi con dire d'esser poveri, benchè non pochi poveri vci con~ corràno effettiv,amente. Costoro potrebbero dire il vero, ed avere quindi