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40 vienmi prescritta dall'Eminenza Vostra. Giuntomi appena alle mani l' ossequiatissi– mo di lei foglio, mandai indilatamente il rii.io secretario [fra Fortunato da :Moden,a] àd informarne del contenuto il nostro ,am– ministratore generale, il quale m.andò a rin– graziarmi per l' ,attenzione, e a dire, nel tempo stesso, che riguardo a lui non occor– reva licenZJa, nè riguardo a quelli che fos– sero da lui destinati per l' eseguimento del– la volontà del Primo Console, e servir que– sta, per altro, a tr.anquillizare la mia co– scienza ». - Lettera di mgr. Turchi al eiardinale Consalvi, Segretario di Stato, del 19 aprile 1803. - Arch. Vat., Arcivescovi e Vescovi, sm., 1229.3, origin. Intrighi di varia na;tura impedirono a quel nobile figlio di umile sarto la promo– zione alla dignità cardinalizia. ' Leg,ato da paterno affetto alla sua dioce– si, eragli familiare, nello scrivere in Segre– teria di Stato, domandare ,al cardinale Con– salvi la protezione per sè e per la sua dhie– sa·, siccome l' apostolica benedizione per sè e per la sua chiesa impetrava dal pontefice. Gli editti, che l' amministratore dello sta– to dì Parma, tratto tratto, pubblicav.aa lesi– ,vi delle prerogative e de' privilegi della chiesa, amareggiavano il cuore del veneran– do presule, cui non rimaneva altro confor– to che segnalare i tristi fogli al Segretario di Stato; così, tra l'altro, il 20 maggio 1803 mandava al cardinale Consalvi: « Sabbato passato da questo amministrator generale, ·con affisso stampato, furono richiamate in vigore le leggi del 1764 e successive dichia– razioni e modificazioni qui promulgate so– pra le mani morte, annullando le deroghe del defunto sovrano, che non hanno avuto il loro effetto, ,qu,ando non sieno confermate dentro a due mesi ». ~ Lettera di mgr. Turchi -al 0ardinale Consalvi, Segretario di Stato, del 20 maggio 1803. - Arch. Vat., Arcivescovi e Vescovi, sm., origin. Quantunque, per lungo e severo tirocinio alla scuola di Cristo, conoscesse l' ,afflizione ed avesse l' animo temprato a' flagelli, tut– tavia nello scorcio de' suoi giorni le forze del logoro organismo male seC:Ondavano lo spirito ,adamantino, onde, colla confidenza dell' amico, aprivasi col Consalvi: « Se le orazioni degli afflitti sono da Dio più facil– mente esaudite, spero di giovare molto al– r Eminenza Vostra, in conformità dei miei voti ». - Lettera di mgr. Turchi ,al car– dinale Consalvi, Segretario di Stato, del 15 dicembre 1802. - Arch. Vat., Arcive– scovi e Vescovi, sm., autogr. E poco dopo scrivev,a al medesimo cai-di– nale: « Io son vecchio, e cominciai l' ,ottan– tesimo anno ·,ai 4 (sic) del corrente mese [di agosto]. 'Provo le conseguenze ,della vec– chiaia nella diminuzione della vista, e per non sollecitarne la perdita, stancandola nella lettura di cose, dirò così, forestiere, mi trovo in necessità di supplicare il Santo Pa– dre a permettermi la recita della Messa vo– tiva della Beata Vergine nei giorni di rito doppio e nei giorni pure destinati alla col– laz.ione ,degli ordini sacri, ed a commutar– mi l' uffizio :divino nella recita di quelle o– razioni vocali, che samnno di. suo piacere ». - :Lettera di mgr. Turchi ,al cardinale Con– salvi, Segretario di Stato, del 16 agosto 1803. - Areµ. Va,t., Arcivescovi e Vescovi, sm., 1922.5, origin. Sollecito il l(J'onsalvi trasmetteva, i.l 27 di quello stesso mese, rescritto· favorevole alle preci del vflgliardo, ma questi oramai non era più per .farne uso, essendo giunto al termine della lunga laborios,a. sua gior– nata. Morto il 2 settembre 1803 (biglietto di Carlo Domenico Sicardi, assistente genera– le della Congregazione della :Missione, al clardiniaie Segretario di Stato, del 14 set– tembre 1803. - Arch. Vat., Biglietti Co– muni, sm., 17, origin. - Esatta la data riferit,a dall'. Affò), la salma venne tumu– lata nella chiesa maggiore di Parma. .Per dar luce alla figura di mgr. Turchi, si fanno seguire gli atti del processo istitui– to in occasione dell' elev,azione dell' auste– ro Cappuccino alla sede episcopale di Par– ma. ff. 184.v e 194. - e< Aloysius Cotti do– mini J osephi fi.lius, presbiter Parmensis, sacrae theologiae docitor, et sacrosanctae Lateranensis Archibasilicae deputatus Hi– larianus benefi.ciatus, aetatis · suae annorum 30.... iuravit dixit, et deposuit ut infra: 1) La; cognizione, che io tengo ,del r.mo pa– dre fra Diodato Domenico Carlo 1\iLaria Turchi da Parma, è incominciata nella det– ta città di Parma, nella quale cli siamo re– ciprocamente trattati, ed in particolare nel– la reale deliziosa di Colorno, ove villeggia il sovrano, presso del quale :rl medesimo
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