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.i-ivoluzionari almeno si avrebbero avuto un .apparente titolo, quasi a. vendetta della po-' ,<lerosa confutazione delle sovversive dottri– ne del fìfosofìsmo e del vo1terianismo g:;i,lli– co, ordin11,rio, tema de' suoi sermoni, non– chè delle invettive sanguinose scagliate con– ·tro la rivo.luzione francese, ma no; dagli .avversarii non si ebbe' molft)stie di sorta; fu da essi rispettato e ben voluto. 'Purtroppo i più, temibili · nemici suoi furono quei di · casa: et inimici hominis domestici ejus (Matt. X-36): le molestie pungenti, gli oc- "culti tranelli, le segrete e pubbliche dela– zioni all.a suprema autorità, ecclesiastica, le :immeritate ingiurie rivoltegli; l' ambiente di . <lispregio in cui si cercava, d' avvolgerlo, le bass~ insinuazioni non erano opera di mi– scredenti, ma di ca,ttolici, non erano effetto -<li itrame massoniche, ma b,izza repressa. :di emuli invidiosi nel che triste nomea, di sè lasciò un religioso, (legigi Sopransi), impe– ,golato di giansenismo fino ,ai ca.pelli, che non ebbe rossore di dettare contro quell' a– nima mite, .colta, generosa, un vergognoso libello in cui lo si tacciava di ignorante, ,<li setta;rio, di ca~ne venduta ai principi, « (Riservat11). ,, 111 ons. Carissimo, "Altro complotto h,o scoperto. B ... mi ,disse l'altro giorno : questo sarebbe 1' anno •da far vedere alla Tognina il 'Teatro. Io restai mocco, e, ,dal mio silenzio, feci ca- · pire quello che pensavo. Jeri sera, parten– <lq .da Voi, andai dalla Tognina, e la tro– vai al cembalo che cantava, ed il ma,estro Fortunati che accompagnava, e dissi bur– lando: Oh! oh ! ,si fa accademia. Allora saltò su D... e mi disse in aria di ciompa– tire: << bisogna ben fare qualche cosa, -è u– na miseria con queste sere così lunghe, e non si sa come passarle >J, ,è Segno evident,e:, secondo me, che la buo– na D... pensa .in Corde che bisognerebbe ,condurvela, e 1 dhe la compatisce molto per– <ihè non vi va. Dunque, •chi per :malizi11,, -0hi per compassione, possono benissimo vol– .tare la testa alla Ragazza, o almeno accen- 35 affibbiandogli sentimenti, e dottrine alle sue diametralmente opposte, ip.ventando di pian.. ta od esagerando ,almeno quelle debolezze che inevitabili sono· alla nostra fràgi\e na– tura. Ma, viva Dio! L'opera di que' wi.iJe– voli è sepolta nel fango e gli scritti di q~ei libertini nessuno .più l~g,ge, mentre le Qpere di questo Vescovo, uno dei più {l'randi che ()Jhbiano onorato Pa!f"ma, tradotte in spa– gnqle>, frahcese, tedeScoo e credo, anche in inglese, continuano ancora ad esser:e rqvi– state dai dotti, studiate in ispecie dai cul– tori della sacra eloquenza, ,ammirate come quelle di un uomo di genio, d.' una precoce modernità, antic:ipata di un secolo » (65) . Dopo quanto abbiamo esposto, ci pare, e anzi ne ,s_iamo certi, che anche 1' A. de& « Non praevalebunt » dovrà ammettere dhe il Turchi non meritava di essere messo fr~ « i fanatici apostoli del giansenismo ii, ma invece fra i Vescovi eh~ possono essere, co.. me, sono in realtà., decoro della Famiglia Religiosa ,da cui vennero e {:lella Diocesi che. I governarono, per cui rinvitiamo a toglie- re quelle due rig'he ,cihe offendono e l' Or., dine dei Cappuccini e la Chiesa, Parmense. derla d'una inutile voglia, che 11011 fa che tormentarla. Questo vi serva di regola Mons. quando parlate colla Tognina, e pre•• gate il Signore ut tollat 'a nobis serpentes, intendo i tentatori, chi maliziosi, cihi inno– centi. Pregatelo anche per me e sono Colorno, 27 del 179'6. ' Vostro a:ff .mo figlio nel Signore Ferdinando». Maria , Antonia Giuseppina di Borb.one, nata l'anno• 1774, fu educata nel Convento delle Orsoline. in Parma. N,el 1796 n'era già uscita, e viveva in Corte dove famigliar– mente ,era chiamata Tognina. La riferita lettera del padre di Antonia, a Mons. ;Tm:'-– chi ci presenta una scena intima della f~,– miglia de' Borboni in una lunga serat\l, d~, inverno: e mostra ,quanto ,gelosamente i\:' 1 Duca guardasse dai pericoli del mondo fa, :figliuola. 65). Nume1·0 Unico del 1904, cit..

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