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,tleI Santuario, scandalo nei Fedeli, ,trionfo . ,dell' 1 Irrèligione e del mal costume. Que,ito solo :i;i:on d~vrebbe aprir gli occhi ai SOE\tl.'lnito– ri di. simili novità, e far ad essi conoscere ·,che sono fuori di :straida? Vogliono utj.ifor- mità di dottrina; ma incomincino almeno ad 1 essere uniformi in quelle ,dottrine, che son ·<lottririe dalla Clhiesa decise. Vogliono la ri– gida disciplina dei primi tempi, e sono per- :suasi nel tempo stesso che in un secolo qual'è il nostro, sì delicato, e sì molle, quella rigida disciplina non ruò far gran fortuna. Quei medesimi, che la predicano, sono ben lontani dal praticarla. Perchè durnque tanto rumore? .Pel solo prurito di spacciar cose 'nuove. La Chies.a è madre benigna: ella sa far uso a suo tempo, e a suo tempo temperar il ri-:; :gMe pel maggior bene de' suoi Figliuoli. E seguiamo la disciplina. della Cattolica Chiesa, e non la,ceriamo .la carità, cui ogni disciplis na è. soggetta.'. Il Popolo intanto da questo ,scisma, agitato, e sconvolto, non sa più .che cosa credere; ed cun Popolo che non sa più che cosa ,c:redere è capace di tutto. Se mai fu interesse delle :secolari Potenze il sostenere la Chiesa, e non ,ammettere le più piccole pofftf' 1 t~e,l~giose, egli è certament~ il, 'q u~~.1/og 1 1i1:' oti9:;•,. · si {)erca di scuoter(} cJgrii giogo, e si passe, l non 1 ascoltar la 1 (1Jib.iesa a,d alz;a,rè (ft(]@st~ e , - ' ~ ..', ·, ! l,. l \1,,,,.,... ' ·¾ ( t,ro tutte le legittime Po'Cl'és'hà:',· in un -sèi1Ao, ' /. ....... ! •.,che parla di libertàre,_pon vuole ch<zi{à'f6en- :za; in ùn secolo, ch:a ~fu'it'ii:J;;<}ì\(\l(!l~-cò~~Tl;ff~ve, è .clome un infermo che' :rion·;:trovii:'' ~iposo. Si ,,dibatte e si aggira dal Santuario al Trono, e non ha ·altro in vista che di tutto confon– dere e wvesciare. Ed ecco il fruttçi delle no– vità religiose, e dell,e millantate riforme. Mi si perdoni qluesto tratto uscito più dal cuo- re, ùhe dalla penna "· Alcune parole di commento Questa autodifesa fu detta dopo l'omelia nel giorno della festa di S. Bernardo, nel J789. 19 Qui convien ricorda,re che i Novatori, C(l,– me li chiamava, il Duca FerdiIJ.ando, sp~ra,• vano molto dal 'Turchi, !dato che co' suoi discbrsi fu un precursore in tante que;1ti1mL sociali; ma Egli, fatto V escavo, non poteva permettere di essere annoverato tra i seguaci di dottrine eterodosse. Finchè era sempliqe predic 0 tore poteva anche dire ai suoi· ami: èi: ,di fronte a c~rte accuse la più bella ri-, sposta è quella di ridere e tacere (17). Ma ora è Pastore, ha il governo di una Clhie.. sa, deve quindi mettere in chiaro le cose " per la difesa delle pecorelle aiffidate a.Ha sua custodia. Nel giorno del suo ingresso, il 5 novem– bre 1788, aveva ,gridato : <e Levatevi una volta la maschera, .soffriremo le vostre per– secuzioni,, pregheremq per voi, ma almeno .non ,sarete riputati dei nostri, e non avre– mo nella ,stessa casa nemic,i domestìci e tra– ditori». Le ultime parole erano dirette contro i giansenisti, «contro certi novatori moder– ni» che nel cuore stesso della Ohie$a vole– vano sostenere massime e regole condanna-– te ,dà essa. Non sofo foce la sua autodifesa, ma in tutte •quelle Omelie, piime idi originalità, come direbbe il Sant.ini, (18) di colore e forza evangelica i;nanifesta , la più o~todos– sa dottrina ,C\attolica. Nell'Omelia per l'Assunzione del 17891, si esprime con sincero spirito evangelico : <e Oh, secolo per cmi correggere e migliorare altro più non vi vuole che un mirac'ofo del– la grazia! '.Questo è ,qhe mi fa tremare per voi i>! Nell' Omelia di S. Bernardo deUo .stesso anno, dice: . «Siamo nati in tempi peggiori... tutto è p:imescolato e confuso. I lupi colle pelli d'agnello sono in mezzo al– la ,gre(g.gia... Si .fanno i vescovi uguali ai papi e poi si abbassano i Vescovi per ugua- 17). Cerati dit. pag. XXIV. 18). L' eloqwmz'a Italiana, cit. pag. ~-