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- 83 - della prefettura, ma per poco, perchè la rinunzia di P. ,Giùseppe da Ge• n,ova nel 1844.lo cçìsti•ingev~ a . ripr-enderlo. Inque§fÒ. tempo, uomini poHficL e diplomatic'i intei"essati tenevano a far ·credere all'o'pintone pubblica che in Oriente, l'equilibrio, cosìturbat o dapprima daUe ,;Ì gitazioni mussulmane contro le Missioni cattoliche, si era ormai ristabilito.:, · · · . . Ma una relaziòne dj P. Francesco alla Congregazione di .Propaganda Fide, dfmostra Il contrario~ Sarebbe interressanfe poterla leggere tutta qui, de ..nsa come è di dati di fatto importantissimi dai quali appare ~he i tor- bidi non erano ces.satL · · Ci limitiamo invece 'a .trascrivere quella penosa relazione nella sua · parte conclusiva. : . « Io non so se siàvi Chi possa, ciò udendo, frenare il pianto, ma noi f~enò già il popolo libanese, che rnai non vide in tanto volger dÌseèoli empiezza e profanazione di tal natura; Quisiriudivano le dirotte lacrime', i singhiozzi degli ·uni, là le àcutissime strida degli altri. Fra la donne intanto, le zitelle, lè' fanciullé, i fanciulli, chi il petto percuotevasi ed il capo, chi le mani al Cielo er$endo pietà implorava, aiuto e scampo;. chi ancora coprivasi .colbianco velo gli occhi per non mirare così esacrando misfatto!» (I) Nonostante ciò Je Missioni cattoliche, anzìchè hllenfare, aumentarono il fervore. Le nuove stazioni di Tarso e di Antiochia fondate in quel pe– riodo così burrascoso per la pace socjale e religiosa d'Oriente, ne sono la dimostrazione. più bella. · · P.,,Franèesco che poteva dirsi contento di avere acceso in tante m·enti. la luce divina e in .tanti cUo.ri r amor di Gesù depose una seconda volta la Prefettura della Missione, e.. ritenendo soltanto la cura de.Ila Parrocchia, si preparò sempre meglio alla chiamata del Signore. E la chiamata venne iL28 Ottobre 1852. P. Francesco le rispose sereno, rassegnato; pieno di ·111edti, in Bejrut a . sessantrè anni di età e quarantacinque di Missione, dei qµali ventitrè passati in Damasco, ventidue a Bejrut. P. ·Donato da Guardiagrele, cosi scriveva di lui a P. Atanasio da Quarto, archivista della nòstra provìncia: «Morì compianto dai cattolìci . ·di tutti i rilit che finora ne, parlano ·con grande riverenza come di un .. uomo veramente .apostolico. » (2) Poèhè e povere paroie, ma che significano cose grandi. (1) - Annalidella<Propagazione della fede. Voi , XVIII, pag. ,249. (2) - Arch. Prov.: Zibaldone, Voi. lii, i,;