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- 73 -- Nelle cantine di uh altro ricco ebreo chiamato Thoan fu rinvenuto il cadavere del servitoredi P. Tom,nìaso, Ebrahin Amarah ugualmente fatto a pezzi. Si credeva generalmente .ch'egli fosse .stato ammazzato da una seconda corporazione di ebrei. ,; ' · Padre Francesco da Ploaghe così· cgmpleta . i dati della orrenda 'tragedia: « Mòrto che fu, lo · spogliarono dell'abito e vestimenti, i· quali furono bruciati, e lo trasportarono in altra camera. L,a (Sic):cominciarono ..a tagliarlo a pezzi, le ossa grandi furono pestate .con un' pistone diferro, indi misero il tutto in un sacco da caffè e lo gettarono in un condotto di acqua sporca che traversa la çontrada degli ebrei. Quelli che lo fa– gliarono a pezzi furono il barbiere ebreo Suliman e il servo di Daud Ha.– rati, chiamato Murad; » . (1) Il 2 Marzo 1 per interessamento di P. Francesco da Ploaghe, nella Chiesa dei Minori di Terrasanta ebbero luogo i funerali. ·Prèsenziarono i religio,si della ccmunifà, i Lazzaristi, i Maroniti _greco - cattolici, Siri, Armeni, .. i Consoli di Francia, d' Inghilterra e d'Austria, ·e una folla immensa di cristiani d'ogni · rito e di mussulrnani ~'ogni ' condizione sociale che pi1.1ngevano la tragica scomparsa del grà11dé ·benefattore. P. Francesco Cqntò. la messa e P. Giuseppe Giahgiah, curato 1 dei Maroniti (poi Vescovo-. d.i Cipro) recitò l'orazione .funebre. La salma fu deposta nella Chi.~sa dei Cappuccini, in un sepolcro marmoreo su cui il confratello di,· Ploaghe fece - incidere il seguente epi- · taffio, magnifico ·nella sua semplicità: · · · · D. O. , M. " ' QUI RIPOSANO LE OSSA . · .. DEL P. TOMMASO J)I SARDEGNA ASSASSINATO .DAGLI EBREI . 1 IL GIORNO 5 DI FEBBRAIO NELL'ANNO 1840 La lapide confie•ne la stessa i,scrizione ripetuta in lingua at'i:tba. I Atrocità impunita. L'Indicatore Sardo, già .citato, riporta pure la concl.usione. della cor– rispondenza riferita: « L' indignazione è al colmo a Damascò e in tutte le città della Siria. _I mussulmani sono ancot;a più dègli altri sdegnati da simìle atrocità e ci volle tutta l'autorità di Scerif Pascià ed il prudente int~,rvento .del Console francese Signor Ratti . Menton ad impedire I' ester- (1) • Vedi I. nota seguente.
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