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- 70 - Nel nuovo campo di lavoro P. Tommaso si distinse ben presto per spirito di sacrificio, bontà e mitezza d'animo. Padre Giovanni Battista da Mondovì così scrive degli . inizi del suo apostolato: « Tosto che co– nobbe di farsi intendere nella lingua indigena si mi se a predicare con grande zelo non solamente negli avventi e nelle quaresime, ma eziandio in fra l'anno. Attento nell'adempimento dei suoi doveri, celebrava ogni giorno la S. Messa, attendeva, per quanto era possibile, ali' orazione, era assiduo nell'ascoltare le confessioni e nel catechizzare ed ·istruire gli ignoranti, non solo in Convento ma anche nelle case dei secolari di va– rie nazioni ove giornalmente recavasi. E se gli veniva nota qualche dissensione in qualche famiglia era pron_to ad intervenire per mettervi la concordia. Consolava gli afflitti: quanto affabile con tutti, altrettanto era pronto e severo nel riprendere i vizi, era liberale verso tutti i poveri, ospitale, cortese, chiunque chie– desse favori si adoperava a compiacerlo » (1). Nei suoi trentacinque anni di attività missionaria in un ambiente molto delicato, seppe mantenere alti ssimo il prestigio de l sacerdozio cat– tolico. Fu energico difensore della dottrina della Chiesa e vigile custode della sua disciplina. Per essa fu sempre pronto al sacrificio della vita stessa, come attestano parecchi episodi che adornano la sua attività apo– stolica. Ricordiamo soltanto un fatto, più volte accennato dai Minori Osser– vanti di Terrasanta, che, abitando allora il convento di Damasco, ne fu– rono testimoni oculari: Un viandante francese, ripudiata la moglie legittima, si unì ad altra do1tna. Cercò poi di legalizzare la sua illecita unione per mezzo del sa– cerdote cattolico, e a tale scopo si rivolse con minacce al nostro Padre Tommaso. Ma questi non ebbe un tremito nè un m.omento d' esitazione dinnanzi a quel!' uomo che colla spada in mano voleva piegare il mis– sionario a riconoscere i suo-i illegittimi desideri. Un «11011 licet» risoluto proruppe dal petto di P. Tommaso, che inginocchiatosi dinanzi al fran– cese soggiunse: « Se voi volete, uccidetemi solo perchè tengo la fede alle leggi ecclesiasti che, ucc idetemi pure, che vi perdono » ed of- da Mondovl. Relazione !storica conten ente il compendio dell a vita di P. Tom– maso da Calangianus Mis. ap . Ca pp . ed il processo verbale diretto contro gli ebrei di Damasco (Marsigli a , Marz o 1842-11 Ediz.) P. Atanasi o da Quartu S. Elen a : Pubblicazione dell o stesso lavoro con interessanti aggiunte col titolo "Aceldama ,,, ossia "Processo Ve rbal e ,, (Tip . G. Dessi, Cagliari-Sassari , 1896). Primo fra tutti a scri vere il compendio della vita di P . T omma so fu il s uo co mpa gno e cont errane o P . Francesco da Ploaghe il cui manos critto conse rvasi nell ' archivi o Generale d ell'Ordine. (1) - Op. cit., pagg. 13, 14, 15.

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