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I' - 64 - volle che avessero avuto i suoi figli in tutto il mondo senza considerare il patire e travagli, tribolazioni e angustie, e la stessa morte se si fos– se presentata e per questo comandò nella sua regola che i frati fossero come pellegrini e forestieri senza aver nè casa né luogo, e (cQme) Cri– sto N.S. venne dal cielo in terra e morì su di una croce per salvare tutti gli uomini, e gli uomini come pecore conoscano Cristo per Som– mo Pastore di tutto il mondo; E.mo Sign. considerando le notizie che si sono avute e si hanno ogni giorno affinchè tutto il mondo si converta alla vera fede e alla obbedienza della S. Romana chiesa e quanto in– comba ai Prelati ecclesiastici l'obbligo di dar aiuto alle loro pecore per se stessi o per mezzo di altri e ricercare e tirare quelle che sono segregate dal gregge massimamente considerando i tanti predicatori che sono in tutto il mondo e cristianità e i tanti regolari, predicando non alla apo– stolica ma all'umana e vani linguaggi e questioni sottili più servono a dilettare l'udito e non al profitto dell'anima e in altri luoghi com'e il Congruo senza tante dottrine ed eloquenza si deplora (che) col catechi– smo e i rudimenti della dottrina si convertirebbero e si salverebbero se a– vessero alcuno che insegnasse loro e questo santo zelo mi fa dare no– tizie alla S. V. E.ma ; come figlio al padre servo del Signore e membro della Chiasa al suo capo ·mi lamento e mi scarico di quello che ho. Esco di questo e dico che se io non presuntuosamente ma umilmente domando e vorrei obbedienza e licenza per me e per altri che siamo quat– tro per venire ai piedi di S. Ema, e dirle le nostre intenzioni e i desiderii, e di molti altri che dicono lo stesso, e l' intenzione è che ci dia licenza e benedizione di andare al Congruo e venendo presso questa Sacra Con– gregazione di lor Signori e eminentissimi Cardinali di propaganda fide, noi quattro che siamo Fra Giovanni (di Ocier) Fr. Domenico (di Ocier) Fr. Antonio (di Bitti) Fr. Antioco (di Bitti) che siamo tre sacerdoti e un pre– dicatore, e venendo alla presenza della VV. SS. Eme. dire e domandare quanto fà di mestiere non soltanto per i quattro ma anche per altri otto che prenderemo, dopo i quali sono prontissimi e preparati oggi a partire al Congruo col P. Francesco di Monteleone; ma si oppongono i Superiori col pretesto che non vi sono frati mentre che ve ne sono tanti predica– tori pronti a lasciare: tutto ed andare come pellegrini e forestieri. in questo mondo cercando la salvezza propria e di molti, e andando al Congruo si soffrirà tribolazioni e fatiche, fame e anche pene come gli apostoli nella primitiva Chiesa lasciando la cura di noi stessi a Dio il quale ha da assisterci, jacta cogitatum in domino et enutriet, e nonostante che mettono molti impedimenti desideriamo aver licenza (lasciare) dalle E.me Signqrie di venire a questi Santi piedi dire e dichiarare meglio gli an– siosi desiderii e prendere quanto sarà necessario ali' amministrazione dei sacramenti e veduti noi quattro darà per tornare in Sardegna autorità e ',