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,,:;::111,ill:111':;:1,,,1m,11•::::,.,,;m,11•:Jn1,,,:i::,11•m:•111:l!:,,1•::n,,,,:m, ••Hn••••:!!:,•••:i::,,,,:1::,11•!l::1u,tH:1•••::::•11,:n:,,1•m:·11;m,.1•:m•1,1::::,,,._m,, Fra Pietro da .. Sassari Diamo un breve cenno di un tipo caratteristico di laico Cappuccino, rimasto ben presto viHirna della sua vocazione missionaria. Nor ne esiste la necrologia nei nostri libri, ma ricaviamo questi ac– cenni dal Carli (1) e dal Cesinale (2). Fra Pietro da Sassari partì per il Congo nel 1668, in compagnia di P. Luigi da Palermo (3). Ma appena giunto sulle coste dell'Africa, ii1- sieme a suo compag110, fu preda di corsari che lo deportarono in Algeri e lo de~tinarono al rèmo; mentre P. Luigi veniva inviato ai lavori for– zati. Avendo i predo,1i richiest@ tremila piastre per la redenzione del Sa– cerdote e trecento per quella ci.e! converso, il Re di Cattolico generosa– mente decise di riscàttare Fra 'Pietro per primo, che versava in cot,di– zioni pin disagevoli, perchè P. Luigi « Se ne andava libero per la città » · e con le. Messa, Confessioni e prediche si guadagnava dagli schiavi :~ri– stiani, n:)l] solo il vitto ma anche da pagare al suo padrone ad ogni luna. Ottenuta la libertà, Fra Pietro si trovò a S. Eulalia di Catalogna col celebre Cappuccino P. Dionigi Carli da Piacenza, il quale così sqrive di lui: « Vedutolo senza compagno ed essendomi noto il desiderio degli stranieri e singolarmente isolani, di veder I' Italia e singolarmente Roma l' interrogai se voleva ,venir meco e rispose: Padre, sono tanto spaven– tato (pa~eva stolido) per l'incidente occorsomi che non è possibile pen– sare ad altro viaggio all'infuori di andarmene al mio pa~se, coll'intenzi@ne di 110111 partirmene per tutto il tempo della mia vita. Sono libero, ma però ., (2) • Dionigio Carli da Piacenza. Il Moro trasportato ncll'inclita città di Venezia, ovvero resoconto dei costumi dei popoli d' Affrica, (1687) pag. 143. (3) · Da Cesinale · op. cit, voi. III., pag. 431. (4) • Antonino da Castellamare • Storia dei Cappuccini di Palermo • Voi. III., pag. 131.

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