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'- 58 ..... richiedono Missionari da lui o per suo mezzo, e concludono: « Stiamo pregando lddio per la vita e la salute di Vostra Riverenza. • (1) Nel giorno della Natività di Maria Santissima dell'anno 1695 il glo– rioso Sardo partì da S. Thomè, diretto a Benin. Giunto a Gottò, vide vicinissima la sua fine, che già aveva presagito nelle ultime sue lettere, e così scrisse al vice prefetto di S. Tomaso. P. Angelico da Pestineo: « Trovandomi a questa terra di Gottò (Benin) molta indisposto, e per adempiere al mandato ricevuto dalla S. Congregazione di Propaganda Fide, accadendo la mia morte, nomino prefetto il P. Angelico da Pestineo». L'approssimarsi della morte lo trovò sereno. Di che poteva temere il suo animo? Non aveva egli bramato di dar la vita per Gesù Cristo? Non aveva, per questo, intrapreso viaggi e affrontato pericoli? Oh! ben poteva ripetere coli' Apostolo: « Ho combattuto la mia battaglia, ho compiuto il mio corso, ho serbato la mia fede. Adesso mi sono prepa– rato la corona. » Compianto e benedetto da tutti, egli s' addormentava nel Signore dopo quasi dieci anni di apostolato indefesso. Il suo successore ne comunicò la mòrte alla Congregazione di Pro– paganda il 22 Giugno 1696, dandola come avvenuta nel Dicembre dell'anno precdente « munito di tutti i sacramenti della Chiesa, per una gravissima indisposizione. » (2) P. Paolo da Varazze, procuratore di Corte, la partecipò al Nunzio Apostolico, pregandolo, in pari tempo, a provvedere un nuovo Prefetto: « É necessario che sia nominato suo successore un missionario più antico e sperimentato, e imbevuto delle Massime ~ dello spirito del Pre– fetto (requiescat) che era l'Apostolo di quella Isola, e possa continuare con lo stesso spirito la coltivazione evan'·gelica • (3) Come abbiamo veduto, egli visse da f.iJrvente apostolo, senza fermarsi nè riposarsi per . la via. Nessun -dubbio, dl!ilque, che egli sia giunto al Cielo colla rapidità d'un santo. --- --.~----- (1) - La lettera è firmata dal Decano del Capitolo Gaspar Alvarez d'Ave– rio: da Fernando Alvarez de Torres, arcidiacono; da Domingo de Rego de Lourero, cantore; da Gerolamo de Andrada; Simone de Lonza Tav'era, mae– stro; canonico Geoges Diaz; canonico Do111isiano Alvarez; canonico Marce! Poderoso de Silva (Scritture riferite nei Congressi ecc., Voi. II, fogl. 34, 35, 36) (2) - Scritture riferite ai congressi ecc., Voi. III. fogl. 81. (3) - Scritture riferite ai congressi ecc. Voi. Ili, fogl. 86 - Nella Provincia di Sassari si fa cenno di un Dizionari o di lingua Eti ope compibto da P . Fran– cesco da Monteleone per comodita d ei Missi onari. P. Atanasio da Quartu. L' Istituto Cappuccino in Sardegna.
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