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- 57 - - avere una certa sportella curiosamente tessuta di palme, non s,apendo scrivere, per esprimermi il suo desiderio di abbracciare unitamente al s_uo • . popolo quanto io predicherò » (1) Possediamo una lettera del re di Pharau, del 22 Agosto 1692, dove si richiedono dei missionari con parole piene di ' deferenza e devozione. ver~o P. Francesco,. In essa si a;ssicura « che l'Ospizio è finito conforme al la ·nostra architettura e presto darà principio alla chiesa secondo il modello da lui las~iato (firmato Rei Domingo •Il, figlio spirituale di .Vo– stra Paternità.) Il Cappuccino sardo accenna a qualche divergenza in materia di fede, esistente in quel regno; divergenze che egli spera di appianare »: Alcuni pensano che il vero Dio sia il Oesiìmmaria di Calabar (il loro idolo) ed altri il Gesùmmaria di S. Thomé (2). Trovandosi ad Overi ebbe occasione di avvicinare abitanti di alcune provincie del Benin, che trovò « più umani, più politici, più fedeli e più ragionevoli di Overi. Basta che si manifesti loro un desiderio perchè tutti abbracèino la fede di Cristo. Prova ne sia. che quando avvicinai alcuni . abitqnti di Mabor e di Oribbò (gentili di Benin) e insistetti presso di loro per l'abbandono dello errore e degli . abusi in cui vivono, non mi fu . difficile avere da loro un.:i sincera abiura dell'errore , e H proposito di vivere conforme ai precetti del Vangelo. Confessaronq di conoscere lddio e il diavolo, ma non , hanno sacerdote che li , qtumini é che li guidi. » Ver• so il 1630 un re di Benin sposò una donna portoghes6 cattolica. Nel 1651 un piccolo drappello di Cappuccini tentò I' evangel'izzazione, di quelle contrade. L'impresa fallì. Gli ostacoli furono tanti è. di tal natura che ben , • I . presto dovettero .ritornare in Europa. ,Alla propaganda mussulmana e alle invasioni frequenti di orde sel– vagge dell'interno si , aggiungeva, ai tempi di P. Frqticesco, ut1' altra do– .lor,i-ssima piaga: la propaganda protestante. (3).. II ·Cappuccino .di Monte– leone che, diretto al Benin, pensa di sostare anche ad Arda ;. e a Mina_,_ dove molti hanno chiesto il battesimo, non sa prevedere, per prevenirle, le difficoltà a cui va incontro in qµella terra piena di protestanti inglesi, olandesi, danesi, pensando alle buone ·disposizioni dimostrate quattro anni innanzi da quelle contrade. Una lettera del Capitolo del!' Isola del Principe documenta ancora l'influenza di P. Francesco su quei popoli e la fiducia .che questi ripo..: nevano in lui per l' incivilimento operato . attraverso la religione. Essi (1) - Scritture riferite ai Congressi ecc. Voi. III, fogl. 343 (19 Marzo 1692) (2) - _Idem voi., li. fogl. 385 (20 Settembre 1692). (3) - Eroismo ed avventure di Missionari nel Congo. Torino, 1926 pagg. 279 e segg. • ' . . . '