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- 53 - getto della sua predilezione, e quantunque lamentasse le sue tristi con– dizioni in Guinea, sarebbe andato volentieri a confortare quei miseri che avrebbe visto con gioia diventati cristiani per opera sua. Cinque sue lettere esprimono questo desiderio; cinque lettere che ma– nifestano il dubbio che lo assale: egli non sa se la volontà di Dio sia quella di portarsi fra gli schiavi o di continuare I' apostolato nella sua Missione. « Ed è per questo, egli scrive, che con gli occhi lacrimosi e col cuore afflitto, dico, che se è volontà di Dio che io muoia in questi parti, prego le loro Emi11enze umilmente, a darmene una risposta categorica e assoluta da parte di Dio ». (1) Intanto le fatiche dell'apostolato ed i tormenti spirituali minano la salute del suo corpo, ed egli è costretto a partecipare a Roma le sue condizioni fisiche: « Tutti gli anni - egli scrive - busso alla porta della morte ». La Congregazione di propaganda prende in considerazione le sue parole e decide di sollevarlo un poco dal suo faticoso lavoro. Così P. Francesco fu esonerato dalla prefettura di S. Thomè per pas– sare a quella del Congo, dove il clima più mite e salubre gli avrebbe consentito maggiore efficacia nel ministero. Il Cappuccino si mostrò grato della sollecitudine dei superiori, ma non mancò di far notare che, per recargli un vero sollievo spirituale, avrebbe dovuto inviarlo nel « Marrocco » fra gli schiavi cattolici! (2) Ma per quanto ardenti fossero tutti quei desideri di maggior zelo, nulla lo spinse ad opporsi alla volontà dei superiori, nella quale egli vedeva la volontà di Dio stesso. Questo senso di disciplina è un altro fiore eh' egli aggiunge al bel mazzo dei suoi meriti. Egli protesta di ,non volere altra soddisfazione che «morire per Gesù come Luì morì per me » e spiega: « Che se io fossi monarca del mondo tutto mi stimerei infelicissimo se ciò non potessi alcanzare, e .la speranza che ho di conseguirlo mi fa vivere consolato. » A mò di conclusione egli ctic'e: « In tutto intendo fare la volontà di Dio benedetto » (3). Così Dante fa dire ai beati: « In la sua volontade è nostra pace » (4) Contrasti politici. Son note le difficoltà ora aperte or velate, ma in fondo sempre vive ----- (1) - Scritture riferite ai congressi ecc. Voi. III, fogl. 301 - (24 Aprile 1691) (2) - Scritture riferite ai congressi, Voi. lii, fogl. 243 ( 19. 3. 692 ). (3) - Arch. Congolaises ( v. s.) pagg. 123 e 141. (4) - Paradiso - III., 83. V