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- 46 - ---~- - - - - - ~ - ----- Vescovo, ed al Governatore di questa fortezza di concedere ogni favore ed aiuto affinchè possa ottenere il servizio di Dio nelle sue Missioni, nelle quali detto P. si è esercitato instancabile dì e notte con ammira– bile costanza e zelo. Procurando in tal modo la salvezza delle anime e la gloria di Dio; ed il benessere di questa regione; evitando infiniti pec– cati che vi si commettevano; estirpando abusi; riformando molti depra– vati costumi; riconciliando molte vecchie inimicizie, disfacendo molti adii mortali; ricongiungendo molti divorziati; convertendo molte povere pubbliche peccatrici, delle quali in una sola predica delle Quaranta ore di quaresima se ne convertirono settantotto, venti delle quali si mari– tarono fra l'anno, e le altre in seguito. Comunicando a tutti la Dottrina del cielo, ed il più breve cammino del paradiso, senza affettazione nè parzialità come vero uomo apostolico. . In tutto il tempo che rimase in questa· Isola non diede se non esempi di opere sante di ogni virtù, di zelo apostolico, e di vita esemplare, e tuttora si esercita in dette virtù non curando riposi, ma occupandosi continuamente nella predicazione, in esercizi spirituali ed in opere di carità e misericordia. Perciò da molti è richiesto per trattare della loro salvezza, per la grandissima fama e opinione che tutti abbiamo della sua vita esemplare, e per la carità che mostra verso ogni necessità spi– rituale e corporale dei prossimi. Questo paese ha tanta devozione a questo religioso che tutti in ge– nerale desiderano che rimanga sempre in questa regione per la grande fede che abbiamo nelle sue orazioni e perchè vediamo chiaramente, nel detto e lodato P., un chiaro esempio non di interessé personale o studio di parte. alcuna, ma al contrario, amore e carità verso tutti, ri– prendendo i vizi, esortando alla carità, consigliando le persone, visitando gli infermi, facendosi tutto a tutti, con vera pace, tanto che in questa regione è chiamato come per antonomasia « il nostro Padre». Per il che grande sarebbe lo sconforto se partisse di quì, e peggio ancora l'udire che voleva ritornarsene ad Angola. Il Prefetto volea opporsi ed impe– dirlo di partire, temendo che non facesse come già fece una volta che partì di nascosto non sapendolo altri ali' infuori del Vescovo, sotto segreto. Che se il popolo avesse saputo di tale andata senza dubbio l' avrebbe impedita, sentendo tutti universalmente il vuoto lasciato dalla sua as– senza, in modo particolare i principali di questa regione. Nel qual tempo questa regione fu provata da molte tribola– zioni, che certo non sarebbero venute se il detto P. fosse rimasto in mezzo a noi per la grande stima che gode fra questo popolo, cosicchè tutti sospirano il suo ritorno. Ed è così grande il buon esempio e la sua prudenza che tutti dicono non potersi trovare un secondo. Se qua– lunque altro fosse venuto al suo posto non avrebbe fatto la minima par-