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- 37 - Giunti, come Dio volle (1) al molo, (2) il P. Guardiano del Convento dei Cappuccini, informato della presenza dei padri, mise a loro disposi– zione un bue per il trasporto dei bagagli. P. Francesco manifestò fin d'allora il caloré della ' sua vocazione missionaria. Visitò i conventi della provincia e parlò ai suoi confratelli come un apostolo ispirato da Dio e dal serafico patriarca S. Francesco. Non poche domande d' invio in missione, per quanto respinte per le circostanze già accennatè., attestano l' entusiasmo che .Padre Francesco seppe trasfondere in tutti i giovani, molti dei quali decisero di seguirlo nell' ardua via dell' apostolato missionario. Deciso l' itinerario ed effettuati i preparativi per la partenza, rac– colte abbondantissime vettovaglie fra i benefattori dei conventi, (3) i Mis– sionari salparono da Alghero diretti alla meta sospirata dai loro cuori. Viaggio e vicende. L' epistolario di P. Francesco, conservato nell'Archivio di Propaganda Fide, è un documento prezioso del viaggio e dell'apostolato da lui svolto in Guinea, documento che serve a completare le notizie piuttosto scarse tramandateci dagli storici dell' Ordine. Due lettere- relazioni (4) indirizzate al Cardinale prefetto di Propaganda, l'una del 20 Maggio 1684 e l'altra dell' 8 Luglio 1688, la seconda delle quali non è che un riassunto delle notizie contenute nella prima, ci forni– scono i dati rifnentisi al viaggio. Su di un veliero provenzale, comandato dal nipote di due Cappuc– cir.i, si portarono a Villafranca di Provenza, dove li attendevano i Padri Francesco e Apollonio da Sassari, invece dei Padri Bonaventura da Mon- • (1) - ,, Come Dio volle " non é in questo caso un inutile riempitivo, giacché, durante il forzato .ancoraggio nella rada prima di Capocaccia, una caravella turca si avvicinò note_vol,mente alla nave dei Missionari, i quali sareb– bero stati senza dubbio catturati -se .la burrasca non avesse mantenuto la sua furia ostinata. (2) - Dal porto di Alghero P. Girolamo ·poté ammirare un gran numero di tavole che pescavano corallo, la maggior parte Genovesi.. . ( Breve e succinta relazione ecc., pag. 4 ). (3) - In quel tempo entrava solennemente in Alghero il nuovo Vescovo, che P. GerÒlamo dice di nobile e ricca famiglia spagnola. Essendo egli affe– zionatissimo ai Cappuccini e visitando il loro convento in occasione della fe– sta di S. Giovanni Battista, titolare della loro Chiesa, seppe dell' imminente parten,za dei missionari e diede loro diverse lettere di raccomandazione per i , suoi parenti spagnoli affinché questi Ii provvedessero di quanto avevano bisogno. (4) - Arch . Prop. Fide. Scritture riferite ai Congressi ecc. Voi. I, fogli 779- 785. Esse sono due dei più interessan.ti documenti di viaggio che noi cono– sciamo. •

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