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- 20 - (1) sarebbe stato lo stesso figlio del Re, Principe Enrico, e, secondo altri, il Padre Michele (2). Ma la Missione veniva presto intralciata dal commercio degli schiavi, che i Portoghesi praticavano con intensità spa– ventosa. Questo fatto attirò ancora una volta l'attenzione del Re di Por– togallo, che decise di affidare la missione ad una Congregazione che desse affidamento di maggiore energia e capacità di superare gli ostacoli d'ordine moderno, e fece appello ai Gesuiti. (3) L'apostolato della Compagnia di Gesù fu laborioso e fecondo in un primo tempo, ma ben presto nuovamente decadde, per causa soprattutto, del mumero esiguo dei missionari. (4) Quando si aggiunga a questo fatto l'instabilità caratteristica dei po– poli selvaggi, si comprende come il cristianesimo, questa volta, sia qua– si scomparso dal Congo. Venuta, quindi, a mancare la missione statale del Portogallo, la Congregazione di Propaganda Fide affidava ai Cappuccini la ricostru– zione della Chiesa congolese. Comincia cosi l'epoca che, per la densità e la profondità del lavoro fatto, tutti gli storici registrano con ammirazione. Nel 1619 Don Alfonso Il, Re del Congo chiese a Paolo V un mani– poli di Missionari Cappuccini, delle cui virtù era giunto l'eco persino nel cuore dell'Africa. Il Papa annuì di buon grado (5), e il capitolo generale dell'Ordine, adunato il 3 Luglio di quello stesso accolse favorevolmente - diremo quasi con gioia - la richiesta affidando la nuova Missione alla Provincia di Castiglia. Ma la politica del tempo guastava quei generosi disegni, e le nuo– ve insistenze del Re e del Papa (6) non produssero alcun effetto, per la morte di Filippo III, Re di Spagna, e dello stesso Pontefice Paolo V. (1) - Schimidlin, Manuale di SI. delle Miss. Catt., versione del P. O. B. Tragella, Milano, 1828: Voi. Il. pag. 32. (2) - Ad istanza di Filippo Il. di Spagna, Clemente VIII nominava primo Vescovo del Congo P. Michele Homern della Diocesi di Coimbra, contando 55 anni - Arch. Vat. Fondo Borghese Serie IV, voi 56. fogl. 196, 197 - Il P. Eucher, lo chiama P. Michele Battista da Coimbr:::, " Le Cong, Essais sur l'Histoire religiose de ce Pay,, Huy, 1894, pag. 60. (3) - Schmidlin - p. cit. Volume Il pag. 28, 29, 30. (4) - Hergenrother, Storia universale della Chiesa, V edizione Voi. VI, pag. 517, ove affermava che i Missionari furono cacciati perchè il P. Cornelio Go– mez non permetteva al re di praticare solo esternamente il cristiijnesimo e di vivere nel resto alla pagana. (5) - Paolo V. Lettera " in proximis maestatis tuae,, del 31 Agosto 1620 - Bui!. ord. Cap. Voi. VII pag. 192 (6) - Lettera "Mittimus-Bull. Ord. Cap. ibid.

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