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- 14 - chiodi, e per mancanza di ferro, suggerì ai falegnami la maniera di in– cavigliare e connettere travi senza legarle con funi e giunchi, come ave– vano fatto fino allora (1 ). È doveroso anche riconoscere i non pochi mP.riti acquistati dai Cap– puccini nel campo dell'esplorazione. Prima dei viaggi del Tuchej (1816) del Douvìlle (1828) e del!' italiano Omoboni (1838), fotto quanto si sapeva dell'Africa, era dovuto alle re'– lazioni dei nostri Missionari. « Percorsero, continua l' Amat - in mezzo alle inclemenze dell'aere e alla crudeltà e barbarie degli uomini le re– gioni più interne e selvagge del Congo » (2) P. Cavazzi, (3) oltre a darci una storia accurata delle Missioni, ci formisce una descrizione dei paesi, dei fiumi, dei monti, del clima, della fauna e della flora, che è un vero trattato di geogrnfia delle terre situate tra il 5° e il 13° di latitudine meridion ale, conosciute col nome di regno di Congo, Matamba ed Angola. E, prima di lui, P. Giacinto Brugiotti da Vetralla, Missionario nel Congo dal 1651 al 1659, ci ha lasciato due relazioni inedite, le quali, pur non essendo molto ampie nè molto ricche di notizie, presentano ca– ratteri. notevoli di esattezza, specialmente nello stabilire la posizione geografica del Congo. (4) Nè va trascurato almeno un accenno alle benemerenze Cappuccine in fatto d' istruzioné. Oltre a tutte le scuole fondate e dirette dai Mis– sionari, basti sapere che la prima grammatica di lingua congolese fu compilata dal P. Giacinto Brugiotti allo scopo di avviare all' inconve– niente gravissimo di dover ricorrere, nell'esercizio del Ministero, agli interpreti indigeni, spesso mentitori, perfidi, traditori. Ma non soltanto in questo campo i Cappuccini sono benemeriti della civilizzazione africana, ma anche, e sopratutto nel campo politico; giacchè il progresso morale deve avere il suo punto di partenza nell'orientamento politico degli stessi reggitori di popoli. Non sorprenderà dunque, trovare i Missionari preoccupati degli interessi politici del paese che evangeliz– zano, d'accordo, in questo, con la grande italiana S. Caterina da Siena, la quale riteneva la politica nient'altro che un ramo della morale. Rimane, (1) - Notizie tratte dall'opuscolo del P. ~anuele Cultrera " La coversione della regina Zinga" Parma MCI\I\XXIV . (2) - A mat - Op. citata - pag. 29 (3) - !storica descrizione dei tre Regni, Congo , Matamba et Angola, Bo– logna MDCLXXXVII. (4) - La prima pubblicata dal Prof. Simonetti " Giac. Brugiotti e la sua Missione al Congo " (estratto del BoHettino R. Società Geografica) La secon– da in " Italia Francescana " Rivista di scienze, storia etc. Roma, Novembre Dicembre 1929. Cfr. Essais de Bibliographie Capuc. Congola!se in "Neerlandi a Franciscana ,,, Voi. I. 1914 pag. 33. 34.