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- )8 - Serau (1) può facilmente immaginare, quanto ct sta toccato di patire per valicarlo in tempi rigidi. Giunti il Q Gennaio a Kutais, non fu loro permesso, nella breve permanenza, di celebrare. Furono accompagnati ai confini di Turchia per ritrovare fra i Maomettani quell' asilo ed ospita– lità che veniva negata dai cristiani Moscoviti. (2) Da tutte queste peripezie nacque una nuova Missione, quella di Trebisonda, per uno degli imperscr Jtabili disegni della divina Provviden– za. P. Emanuele fu uno dei fondatc,ri della missione nuova. É sempre il P. Damiano che scrive: « La S. Congregazione di P. F. con decreto 13 Marzo 1845 ordinava che alcuni dei Missionari espulsi dalla Georgia fossero mandati a Co– stantinopoli ed altri a Trebisonda. Il P. Emanuele col P . Cherubino da Seravezza partirono per Trebisonda il centro più commerciale del M. Nero. Vi si trovarono nel cuore de rigidissimo inverno, privi di focolare e di tutto. Celebrarono la S. ,Messl nell a stessa casa di abitazione dove avevano eretto l' altare. La moglie del padrone di casa, eretica com'era, con un bastone i'n mano, un giornc, sull' uscio che dà alla strada, nel– !' ora appunto in cui si doveva celebrare il S. Sacrificio della Messa, resistette con le villanie a chiunqu ; si presentasse per entrare, e con minaccie e perfino con percosse li costringeva a retrocedere.• (3) Per queste ed altre insormontélbili difficoltà che pure P . Emanuele affrontò con pazienza eroica, per ordine dell a Congregazione Romana passò alla Missione di Costantinoçoli (4) fintantochè non fece ritorno in Provincia, ossia fino al 1850. I confratelli lo accolsero con gioia ed orgoglio, e per manifestargli la loro stima e la riconoscenza che meritava per aver tanto operato e sof– ferto per Gesù e la sua Chiesa, lo vollero unanimi loro Provinciale. In seguito fu Maestro dei Novizi fino a che, a Cagliari il 7 Marzo 1867 non chiuse la sua vita esemplare. (5) Padre BenedE~tto da Iglesias Fu compagno di viaggio di P . Agostino da Sorso e Missionario a Smirne e in Georgia. --•-- - --···------- - ·•--·--- (1) - 1000 metri. (2) - P. Damiano - Lett. cit. pag. 12. Vedi anche P. Francesco da Vicenza. I Minori Cappuccini di Torrigiano, f'olign o 1928, pagg. 31, 32, 33. Terz., Op. cit., voi. VII, pagg. 318, 324, 343. (3) - Lettera seconda sulla Fonclazione di Trebisonda pagg. 16, 20. (4) - Ter. Op. cit. pagg. 354, 35'.'. (5) - P. Emanuele fu in Georgia dal 1832 al 1845. Fu eletto provinciale, secondo quanto nota P. Atanasio da Qua!ctu, nel 1852.

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