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EL VENERABLE PADRE ESTEBAN·DE ADOAIN 201 Achr. Vat., Congr, V cscovi e Regolari. Cappuccini-Spa.gna. Cf. · Collcc– tanea Franciscana 27 (1957) 32r. Eccellenza Reverendissima: Invitato da cotesta Sacra Congregazíone dei Vescovi e Regolari a volerle propone un soggetto cappuccino tale da poten: coprire con decoro il posto del p. Giuseppe da Llerena nell'officio di Com 0 missario Generale dei Cappuccini della Spagna, io in coscienza non proporle di meglio che il p. Stefano da Adoain, gia nomimto dallo stesso p. Giuseppe da Llerena Vice-commissarío pel tempo che egli, il p. Giuseppc, stava qui in Roma. Il p. Stefano da Adoain giovane sacerdote fuggí le guerre di Spagna, e se ne anclo missionario nell'An1erica centrale, e precisamente a Guatimala, e si stette ad esercitare con gran zelo il suo apostolato in fin che espulso coi suoi religiosi fratelli dalla rivoluzionc, emigro a Venezuela. Di la sa– pendo che i Cappuccíni potevan troYar porta ferma( !) in Ispagna e che vi era speranza di rímetterYi i conventi, rimpatrio sotto l'influsso di questa dolce speranza. IYi giunto, mise tantosto mano all'opera, e Dio lo bene<lisse di larga benedizione, a tale che fatto. Provinciale e poi Vice-Commissario da! ripetuto padre da Llerena, si fe amare da quei Cappuccini, per modo che quasi tutti lo seguirono ne! domandare la grazia, tanto desiderata, alla Santa Sede, quella cioe di dipendere direttamente da Roma, e la soppressione del Conunissariato generale. Questa fu la sua colpa presso il p. Giuseppe, che appena giunto da Roma in Ispagna, or fan due mesi, subito la vindico, e lo depose dall'officio di Vice-Commissario. E questo e l'uomo che io credo poter proporre tuta conscientia. I1 p. Ste– fano non e uorno di forti e continuati studi. É e fu missionario zelante. É uomo di tatto pratico, di gran carita, rígido e fervoroso per se, tutto amore per i fratelli. Prego Vostra Eminenza Reverendíssima a volermi benedire, in quella che baciandole la Sacra Propora mi raffermo con ben distinta considerazione di V.E. Reverendissima umil.mo obb,1110 servo , Cappuccini, 18 agosto 1880. Fr. Francesco da Villafranca Comm. gener. Cappuccino I 5. El Nuncio de Madrid. Ivfons. Angel Bianchi, comunica al Prefecto de la S. Congregación el parecer del gobierno de Madrid acerca del Comisariato apostólico, l\fadrid, 26 septiembre 1880. Fir– ma autógrafa. Arch. Vat., Congr. Vescovi e Regola.ri. Ca.ppuccini-Spagna. Eminenza Reverendissima, fin da! marzo dí quest' anno i1 P. Francesco da Villafranca, Commissario generale dei Cappuccini di Spagna( !), mi scrisse in proposito dell'affare, di cui e oggetto la veneratissima di Vostra Eminenza Reverendissima in data degli II del corrente. Per trattare siffatto negozio, essendomi allora recato appositamente dal Signor Ministro degli Affari Es– teri, questi anche prima ch' io gliene parlassi, mi dichiarava che per motívi, ch'era facile comprendere in vista delle circostanze, e specialmente perche si trovava in tutto il suo fervore( !) la lotta contro í Religiosi di Francia, e molte Congregazioni domandavano l'ospitalíta della Spagna, il Governo non 'QOteva dispensarsi da1 tener ferma l'antica usanza, o meglio abuso, che cioe

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