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192 MELCHOR DE POBLADURA instrucciones que tiene de allende de los Pirineos, de obligar a todos los súb– ditos a que firmen la tal petición, cosa injustísima, sumamente reprensible en un Prelado. Besa la fimbria de la Sagrada Púrpura de Vtra. Eminencia Rima Fr. Félix de Valencia, Provl. de Capuchinos 3. Informe presentado a la S. Congregación por el Comisario General padre Francisco de Villafranca acerca del deseo de los Capu– chinos españoles de unirse con Roma. Roma, 27 abril 1880. Original. Arch. Vat., Congr. Vescovi e Regolari. Cappuccini-Spagna. Eminenza Reverendissima: Il sottoscritto P. Francesco da Villafranca, Commisario Generale dei Cappuccini, fiduciosamente espone all'Eminenza V. Reverendissima lo stato morale e materiale dei Cappuccini di Ispagna, perche voglia degnarsi di prenderlo in considerazione e portarvi qualche rimedio. Parte di quei Religiosi Cappuccini abitano varíe Provincie in Ispagna dentro sette conventi, oltre due che stanno in fabbrica per essere ultimati, e quindi abitati. Inoltre una parte dei Religiosi Cappuccini spagnuoli, cacciati dai vari torbidi politici di quella nazone, esularono alla Repubblica dell'Equa– tore ed in Francia. Ora e gli uni e gli altri, e lo stesso P. Vice-Commissario abitante in Ispagna, tempestano da molto tempo con lettere d'ogni maniera, manifestando l'assoluta loro risoluzione di non voler piu dipendere dal P. Com– missario Generale per la Ispagna, ma si direttamente dalla superiorita ge– nerale cappuccina di Roma. Le loro osservazioni in proposito, lasciando in disparte le personalita, sono: 1.º perche di presente piu non esistono le ragioni che determinarono la Santa Sede a dare !'autonomía spirituale alle Famiglie religiose di Spagna... specialmente il gran numero d'individui che contenevano da quasi eguagliare il numero, la sola Spagna, a tutte le altre cattoliche nazioni unite insieme mentre al presente appena puo contare un centinaio o poco piu di Cappuc– cini co!l'abito; 2.º perche la grazia che essi domandano di dipendere diret– tamente dall'autorita cappuccina di Roma fu teste concessa ad altre Famigiie Religiose (Domenicani, Carmelitani, Fatebenefratelli) ; 3.º perche sentono il desiderio istintivo e nazionale di dipendere direttamente dal principio di autorita spirituale residente in Roma; 4. 0 perche i Vescovi fanno premurose istanze di aprire conventi nelle loro diocesi, ma solo a questa condizione sz'.ne qua non, cioe che i Religiosi Cappuccini dipendano da Roma diretta– rneme, mossi daile note rag10ni che tanto onorano quei zelantissimi Vescovi. Per le quali tutte cose vengono frequentemente lettere al Commissario Generale sottoscritto, colle quali altri domandano di tornare in Ispagna, come quelli che stanno all'Equatore, o nelle case di Francia, e specialmente nella casa generalizia di Bayona, o per ragione di salute o di coscienza, ed ora per le cose politiche di Francia. Altri ribadiscono sempre le or suesposte ragioni, perche sia cessata la spirituale autonomía spagnola presso i Cappuc– cini, e sos?engono questo essere la causa per cui molte vocazioni non si effet– tuano, perche i giovani postulanti ispirati dai Vescovi e dal clero, vog-liono la dipendenza diretta dal centro spirituale di autorita residente in Roma. Intanto si stanno nell'incertezza, ricorrono al sottoscritto, insieme ai Vescovi; e non mai hanno riscontro, perche lo stesso sottoscritto non crede di essere

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