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Venerdì «Mangiatene e bevetene tutti... » Gesù è il vero pane disceso dal cielo, la vera manna e il vero nutrimento della vita di ogni uomo. Egli è la parola viva del Padre, e ci assicura che: «Sta scritto: Non di solo pane vivrà l'uomo, ma di ogni parola che esce dalla bocca di DIO» (Mt 4,4; Cfr. Dt 8,3). Nell'Eucaristia si realizzano le antiche profezie che preannunciavano quel banchetto nutriente ed ab– bondante approntato per tutti gli uomini dalla divina Sapienza ospitale: "Venite, mangiate il mio pane, bevete il vino che io ho preparato" (Prb 9,5); "O voi tutti assetati venite all'acqua, chi non ha denaro venga ugual– mente; comprate e mangiate senza denaro e, senza spesa, vino e latte. Perchè spendete denaro per ciò che non è pane, il vostro patrimonio per ciò che non sazia? Su, ascoltatemi e mangerete cose buone e gusterete cibi succulenti" (ls 55,1-2). E Gesù stesso dice: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero... Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete" (Gv 6,32.35). Partecipare alla sacra cena significa, dunque, imparare a soddisfare la fame e sete più pro– fonda del cuore di ogni uomo, e vivere pienamente quella beatitudine del Vangelo: "Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perchè sa– ranno saziati" (Mt 5,6) con la quale il Signore ci assicura che non e' è at– tesa più grande se non quella di DIO. - Domande: - La fame e sete di DIO che è in te, è più grande di ogni altro appetito? - Vivi con gioia il fondamento della principalità della Parola e della cen- tralità della Eucaristia nella tua vocazione? - DIO solo sazia: quanto parli di DIO con gli altri? - 7 -