BCCCAP00000000000000000000674

Mercoledì «Rese grazie... » Tu non ti sei dato la vita da solo, e tutto ciò che sei e che hai è dono di DIO! San Paolo dice: «Che cosa mai possiedi che tu non abbia rice– vuto? E se l'hai ricevuto, perchè te ne vanti come non l'avessi ricevuto?» (lCor 4,7). Tu sei un dono e per questo ti dimostri grato al Donatore. E questo bisogno di ringraziare si esprime non donando altro da sè, ma come Gesù, facendo dono di sè: a DIO, e al prossimo per amore di DIO. Euca– ristia deriva infatti dal verbo greco «eucaristein» che significa appunto: ringraziare con la vita. Il «rendere grazie» si integrava col «benedire» nella storia di Israele, dove a quell'atteggiamento corrispondeva la consapevo– lezza di essere debitori di tutto al Signore. Nel prefazio di ogni celebrazione eucaristica si rinnova proprio que– sto bisogno vitale per il cristiano di ringraziare il Signore, e di riferire a LUI tutta la sua vita. Si dice, infatti: «In alto i nostri cuori./Sono rivolti al Signore. Rendiamo grazie al Signore nostro DIO.I È cosa buona e giusta. È cosa veramente buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza rin– graziare... » Domande: Ti rivolgi al Signore e agli altri solo quando sei nel bisogno e per do– mandare, magari in atteggiamento di pretesa quasi che tutto ti fosse dovuto, o prima di tutto ti ricordi di ringraziare per tutto quanto hai già ricevuto? - Qual'è il tuo rapporto con le cose? Brami di possedere, oppure usi delle cose, consapevole che se hai, hai per dare? Qual' è il tuo rapporto con le persone? Desideri solo di essere amato o di amare? Desideri solo di ricevere l'attenzione del!'altro, o anche di dare all'altro la tua? - 5 -

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz