BCCCAP00000000000000000000674

PRESENTAZIONE San Paolo afferma: «Se Cristo non è risuscitato, allora è vana la no– stra predicazione ed è vana anche la vostra fede» (lCor 15,14). Egli ri– conosce nel mistero pasquale il fondamento di tutta la vita cristiana: Per questo utilizzeremo il brano della Lettera ai Corinti intitolato «Il pasto del Signore». In esso viene infatti raccontata l'istituzione dell'Eu– caristia, celebrazione nel corso della quale viene a noi continuamente ripresentato, misticamente ma realmente, il supremo sacrificio di Gesù che fà dono della sua vita. La celebrazione eucaristica viene definita dal Concilio Vaticano II: «culmen et fons» di tutta la vita cristiana, cioè il momento in cui al me– glio si esprime la grandezza e il valore della nostra fede, ma anche la fonte dalla quale essa scaturisce e si rinnova (Cfr. SC 10). È allora convenien– te fermare l'attenzione proprio su questo mistero per risalire alla sorgen– te stessa di ogni vocazione e di ogni missione nella Chiesa. Questo fascicolo accompagna la riflessione e la preghiera di questi giorni con brevi meditazioni al termine delle quali troviamo anche alcu– ne domande. Siamo tutti i:p.vitati alla conversione, soprattutto, a rinnova– re l'impegno per correggere quell'orgoglio che mira all'affermazione di sè, fino a spegnere lo stupore e la stima che dovrebbero caratterizzare la qualità delle relazioni tra noi, e che il Signore vuole aiutarci a riaccende– re proprio a partire dall'attenzione riservata al più piccolo: «In verità vi dico: se non vi convertirete e con diventerete come i bam– bini, non entrerete nel regno dei cieli. Perciò chiunque diventerà piccolo come questo bambino, sarà il più grande nel regno dei cieli» (Mt 18,3-4). Nella misteriosa via della «kenosi» è dunque contenuta la condizione indispensabile per la realizzazione di ogni vocazione secondo il volere di DIO, compito tanto del giovane come dell'anziano, nella partecipazione a quanto viene a noi ripresentato proprio nel mistero del natale e del cal– vario di ogni giorno: l'Eucaristia che celebriamo. P. Maurizio - 2 -