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7 PRESENTAZIONE La preoccupazione di ogni società è sempre quella di comprendere se stessa, di conoscersi e riconoscersi nelle proprie aspirazioni, realizzazioni ed eventuali deviazioni; nei successi e nei fallimenti. Tale conoscenza mette in movi~ mento tutta una dinamica orientata a preparare le persone e i gruppi, per aiutarli a realizzarsi positivamente. E' questa l'opera della formazione. Nella Chiesa e negli Istituti religiosi c'è lo stesso cammino; anche nella nostra Fraternità è così. E fra i nostri fratelli ce ne sono alcuni che realizzano in pienezza il progetto di Dio su di loro fino ali'eroismo, fino alla "perfezio– ne della carità", canonizzata o no. Altri si stancano, si sbagliano, si perdono nella ricerca, si tormentano o intristiscono nella insoddisfazione; e avviene l'abbandono della fraternità. Nel mezzo, per così ci.ire, la maggior parte di noi, quotidianamente alle prese con piccoli successi, paure, gratificazioni, arresti, rilanci e così via; ma nel profondo lieti nello spirito, sereni nel cammino, operosi e contenti di stare col Signore, di annunciarlo e di lavorare urt po' per l'avvento. del Suo Regno. Come aiutare quelli in crisi e promuovere quelli che magari ristagnano un po' nella tiepidezza o si intimoriscono nella difficoltà? Come aiutare tutti a dare il meglio di sè nella testimonianza di vita e nel servizio agli uomini, sempre con nuovo slancio, attenti ai segni dei tempi? E', appunto il problema della formazione, che interessa tutti noi e in tutte le età. L'Ordine, grazie a Dio, s'è impegnato a fondo su questo