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Criteri: 59 Discernimento vocazionale çomw1itario. Tuttavia, il discernimentosi realizza in modo più completo nella fraternità. Que~taoffre lasua preghiera, la sua testimonianza~ la sua esperienza e il suo accompa– gnamento, per favorire la ricerca. 51. Per individuare la presenza ò l'assenza della vocazione e l'idoneità del candidato, vanno seguiti alcuni criteri di conoscenza e di •Valutazione. Essi sono: la volontà di Dio. La disponibilità a compiere la volontà di Dio, così come viene manifestandosi, e la fiducia nelle persone che il Signore pone accanto deve costituire l'atteggiamento fondamentale· di chi si ritiene in cuor suo d'essere chiamato. Tale atteggiamento è la ·base 'per poter ben discernere. Le attitudini vocazionali. Esse sono l'Insieme di qualità e capacità che la persona deve possedere per vivere lasua vocazione. Il discernimento deve scoprire e. garantire l'autenticità e validità delle attitudini fisiche, psichiche, intellettuali, religiose e cristiane presenti, o, comunque, raggiungibili lun– go la formazione. Un'attitudine primaria e fonda– mentale per i nostri candidati è l'idoneità e la propensione alla convivenza fraterna. Inoltre, sem– bra preliminare verificare, almeno per i candidati di una certa età, le capacità di autonomia economica degli stessi, per evitare che questa abbia peso specifico nella scelta.