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30 L'identificazione e maturità vocazionale. Primo obiettivo della formazione - di ogni formazione e in ogni sua fase - è di aiutare il religioso a vivere più e meglio la propria vocazione, approfondendo la propria identità, favorendo così la maturazione umana-cristiana-cappuccina. 26 Sensibilizzazione e fonnazione per la PV. La gioia nel vivere la propria vocazione, poi, accende l'at– tenzione e l'impegno di tutti i frati per il problema · vocazionale, facendone comprendere l'urgenza e la necessità. Conoscenza e comprensione dei giovani La PV si svolge soprattutto verso igiovani dél nostro tempo, i quali più di tutti vivono e subiscono gli incalzanti processi di trasformazione sociale. Diventa, di conseguenza, sempre più urgente per noi accostar– ci alla conoscenza delle nuove generazioni e del proprio contesto socioculturale per aiutare più facilmente i giovani a scoprire il progetto di Dio su di loro e ad assumerlo. 20. I destinatari principali della formazione vocazionale sono: Il frate. Sappiamo che nel processo vocazionale la nostra testimonianza influisce in modo decisivo nella maturazione di una vocazione. Perciò tutti i frati si sentano impegnati in prima persona per una adeguata formazione che li abiliti ad essere stru– menti utili nella ricerca e maturazione vocazionale degli altri.

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