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23 in armonia con il contesto culturale in cui vive. . Teologici. Come cristiani e religiosi siamo chiamati pure a vivere il dono di Dio nella gratuità e nella gratitucUne, impegnati a conseguire una sempre · più adeguata identificazione con la vocazione che abbiamo ricevuto. 11 Pastora.i. Solo vivendo in maniera autentica e serena la nostra vocazione è possibile promuoverè una vera e autentica PV. Questa testimonianza, d'altronde diventa "proposta viva" e consente di divenire strumenti di Dio perché gli altri possano essere pure vocazionalmente coerenti. Francescano-Cappuccini Come Francesco, fedele seguace di Cristo povero, umile e crocifisso, accol– se il dono gratuito e lo volle vivere nella fraternità evangelica, così noi siamo chiamati a diventare, nella gratuità, un dono di Dio anzitutto all'interno della propria famiglia francescana. Da qui nasce in noi il dovere di vivere fedèlmente la nostra vocazio– ne per poterla p~i proporre agli altri. 12 Obiettivi e destinatari 9. Gli obiettivi che ci proponiamo di raggiungere mediante la PV "ad intra" sono: L'autenticità vocazionale: per aiutare e stimolare il fratello e le fraternità a vivere la loro vocazione nel modo più autentico, maturo e sereno possibile.