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LÀ :bòNNA NELLE PREDICHE VO:t;GARI ECè. Infatti il desiderio di vedere e di udire il bravo co::icittadino, che pe 1 r tutta Italia faceva risuonare il nome di Siena, dcveva esser ardente, se fin dai primi tocchi che la Savana allargava :ialla torre del Mangia sulla città, la beUa piazza del Campo, anco:-a nel buio della notte, si udiva brulicare di donne, che s'erano alzate prestis– simo per vedere il santo a dir Messa!... (O donne, oh cke vergogna egli è la vostra che la mattina, mentre che io dico la Messa, voi fate un romore tale, che ben mi pare udire uno monte d'ossa, tanto gridate I L'una dice: Giovanna I L'altra chiama: Caterina I L'altra France– sca I Oh la bella devo·zione che voi avete a udire la Messa .! .. Dovare– ste stare per modo che niuna non facesse uno zitto. Vieni Madonna Pigara, e vuol sedere innanzi a madonna Sollecita. Non fa;e più così. Chi prima giogne prima macini. Come voi giognete; ponete1:i a sèdere, e non ce ne lassate entrare niuna innanzi a voi.) E poi, ancora inton– dite dal sonno e cullate dal chioccolio della fonte Gaia, si accocco– lavano l'una appresso all'altra sull'ammattonato della piazza per .ascoltare la predica di S. Bernardino. Ma le ore rubate al sonno non tasciavano di molestare quei poveri occhi stropicciati le mille vol– te e che, per non essere· sommersi dal sonno, ora s'appigliavano a mirar qualcosa che distraesse ; ma Bernardino, sempre attento : « Doh I I o ci veggo una donna, che se ella guardasse a me, non guar– derebbe dove ella guarda: attente a me, dico h (18). E s~ gli occhi ormai imbambolati dalla sonnolenza volgevansi pigramente in qua e in là, il santo alzava vivamente quella sua voce acuta e secca: « E non aver l'ochio bddolo in qua e là, ma fitto a non mirare in al– tro lato» (19). Tuttavia esse eran pur le monne sollicite, per le qmdi Bèmar– dino forse sentiva poi una certa amarezza di averle troppo redar– guite, e perciò eccolo a confortarle e a consigliarle : « Lassate dir chi vuole ; io vi con/orto che voi non veniate in prima alla campana. Doh, voi avete la piazza grande e tanto bella, che se voi vi movete alla campana, elli è assai per tempo ; e dico ognuna può avere buon lato. E non venite fra la notte, al modo che voi fate ; imperò eh.~ voi avete la mala notte, e poi quando si predica e voi dormite» (20). Era, bona- (18) Predica XVIII: Qui in questa_predica si tratta come si deve amare il prossimo suo ; e chi è prossimo, pag. 346, (19) Pred. IV come sopra, pag. II2. (20) Predica V: In questa quinta predica si tratta come Idio .:i mostra a noi e' suoi grandi giudici, con molte belle ragioni, pag. 127.

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