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IO LA DONNA NELLE PREDICHE VOLGARI ECC. tu saluti la Vergine Maria, subito ella saluta te. Non pensare eh' ella sia di queste rusticaccie come assai se ne truovano : anco è tutta pia– cevole. Ella ti saluta ogni sera quando tu senti suonare l'avemaria qua su in vescovado. O sarai tu tanto villana, che tu non saluti lei? Come tu la salutarai, subito ella ti risponderà. Cosi parlando su in– verso 1ddio, anco ti risponderà e parlerà con teco. Sicondo, debbi sta– re a udire il tuo padre, e debilo ubidire, che mai non ti dirà altro che quello che ti seguiti onore e utile quanto a Dio e quanto al mondo. Ter– zo si è che tu debbi udire la tua madre e quando ella t' acostuma, dicen– doti : - non fare a finestra, non stare a vedere coloro che stanno tanto disonesti a giocare a la palla : non ti panare a udire cantare le canzoni vane, non stare a udire niuno parlamento d'uomo: non avere il capo a niuna cosa, altro che a l'onestà. O l'onestà è si nobile cosa, figliuola mia I Crèdemi : f à quello eh'io ti dico-. '-Fa' quello eh' ella ti dice >> (32). E da questa ultima q,mmonizione il santo predicatore passa a raccomandare chi la fanciulla non deve ascoltare: quelle -vecchie rincagnate -, quelle - maledette ruffiane - «le quali s'ingegnano di favellare quando non v'è la madre... e sogliono dire : - oh come stai tu ! Tu non t'assetti, tu non t'acconci : tu pari pure una bestia, e non mi pare che tu ti curi come tu ti stia ! Va' in buon'ora, va' : fai che tu stia assettata, che tu paia quella che tu se'. Tu se' la più bella figliuo– la di questa terra, e tu. stai alla guasta come una pecora n (33). E qui Bernardino traccia un quadretto simile alla scena che à di– pinta a proposito della giovane vedova visitata da queste - cotali /emine -. Ma questa volta la battuta finale è saporitissima. « Sai che se lo' converrebbe fare a queste cotali ? Come alcuna altra fece, che come una le cominciò a favellare di queste cose, ella le die' una carica di bastonate... Credete che io non le sappi queste cotali cose? Sì, io so ciò che Berta filò>> (34). La sapeva lunga davvero Bernardino per dar consigli alle don– ne .. E alle spose e alle madri non lesinava istruzioni anche riguar– do alle loro giornaliere ocèupazioni, consigliandole alla nettezza della casa, dei figlioli e delle masserie, ovvero incitandole all'elemo– sina, alla confezione di cotali pannicelli - pei poveri, per i pri– gioni. (Così anco a la donna, bisogna che ella governi la sua fami– gliuola cucire, vestire spogliare e fare tutta la masarizia di casa). (E (32) Idem, pag. 669, 670. (33) Idem, pag. 671. (34) Idem, pag. 672-73.

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