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62 M L l. C 11 O R D E f'O[llA-DURA DOCUMENTOS IN:EDITOS 1.--Carta original de/ Card. Consalvi, Secretario de Estado de Su Santidad ¿¡ Mons. Giustiniani Nuncio de t,liJdrid sobre la elecciün del P. Francisco de Solrlw– S:il. Roma, 15 mayo 1818. Ciudad del Vaticano, Arch. Secreto Val.: Arch. Nunz. Madrid, Busta 241. n. 92. lli.mo e R.mo Signore: Col dispaccio del 16 passado aprile 11.2 492 V. S. 11!.ma mi partecipa di aver(! ricevuto coslá la notizia della e{ezione !atta da Sua San– titi, del nuovo Ministro General..: dei Religiosi Cappuccini nella persona clrl P. francesco Solchaga e di non sapere ancora con precisione se sía stato eletto Mi– nistro o Vicario dell'Ordine. Ella ave tutto il motivo di dubitare di qu,sta notizia pc,r non esserk :siunta ctirettamente da me, finche non ne fosse costa accertata da persone autorevolissi– me, ne fosse assicurata che il Breve stato spedito da Roma e giunto in Madrid. Ma poiché la notizia e vera ed il P. Franucsco Sokilaga G stato ell:lto da cJosiro Signare Ministro Generale clei Religiosi Cappuccini, L'd il Breve e stato consegna– lo a questo Sig. Ministro fino dal 15 del passato marzo, Ella ha avuto perció ra– gione di dolersi che non Le ne sia stata falla parteci¡;azion.c dalla S1egreteria di Stato. lo clebbo peró assicurarla essere ció stato e ffetto di climentic anza nella per– sona che era stata da (incaricata) di darle notizia di c¡uesta determinazione di Sua Santitií per la posta del 15 marzo, quando fu consegnato il Breve al Sig. Cav. Vargas, il quale in nome di Sua Maestü avea rappresentato al Santo Padrti la im– possibilita che si radunasse il capitolo generalc dei Frati Cappuccini, ecl avea pre– gato Sua Santitü di eleggere essa medesima il r11inistro Generale nella p1crsona de: P. francesco Solchaga. Ella avrebbe altresí giusto motivo di querelarsi, perche non fu sentita in prr'– venzione sopra un soggetto che direttamente riguarda il di Lei miniswro, se fos– se stato possibile il fario. E peró tale l' attivilii e la premura che si pone da c¡u,s– to ottimo Sig. Ministro di Spagna in ogni affare di cui viene direttamente incari– cato dalla sua Corte, che non gli pt,rmette di attendere oltre i pochi giorni che si frappongono fra l'arrivo e la partenza di uno stesso corriere, il totale disbri– go di un affare o almeno di una rispos ta Ministeriale, con la quale sía assirurato cli avere ottenuto ció che domanda. Quanto alle conseguenze prodotte costa nella disciplina regalare clal !heve 111- ter graviores, Sua Santita non lascia di esserne grandemente afflitta, e gli ecci• tamenti dati con replicate Iettere all'Emo. Gravina. mentre era costa ne! Minis– tero che V.S.111.ma ora adempie con tanta lode, provano abbastanza quanta sía grande la premura della Santita Sua, perche si tolga ogni ostacolo al ripristina– mento di quella esatta disciplina, dalla quale unicamente dipencle il vantaggio che la Chiesa e la societii attendono dagli Ordini Regolari. Ella rammenterii cer– tamente gli analoghi sentimenti che io le manifestai in voce supra c¡uesto irnpor– tantissimo oggetto; e per conseguenza non puó dubitare che quanto si farü da Lei, con la dovuta circospezione e prudenza, per fare apprendere alla Real Corte le conseguenze nocive che derivano dalla separazione delle Famiglie ReligioSE' di Spagna tia quelle d' Italia, e per preparare la strada alla desiderata unione. non potra non incontrare l'approvazione della Santitá Sua. Tanto mi occorre di significarle in riscontro al citato dispaccio, mentre con sentimento di vera stima mi confermo C. Card. Consalvi. DI V.s.iii.ma Servilvre

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