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74 e anche quello che riunisce tutti i voti sl del sottoscritto come anche del Definitorio Generale senza eccezione. E percio il sottoscritto si per– mette di piu premurosamente raccomandarlo, persuaso che coadjuvato dalla esperienza del P. Camillo e dall'attivita del P. Barnaba potra rie– scire benissimo. Rispondendo poi alla seconda domanda dello stesso Officio, il sot– toscritto sottopone all'Eminenza V. Reverendissima le limitazioni che in piena congregazíone, presente anche íl R.mo ex-Commíssarío P. Giu– seppe da Llerena, vennero fatte sino dal giorno 30 giugno 1879. Letta pertanto la bolla Inter graviores, nella quale si ordina la dí– pendenza dal Generale nelle cose piu sostanziali, si díchiaro che il Com– missario Generale di Spagna dipendeva dal Generale dell'Ordine, come tutti i Provinciali, nelle cose seguenti: 1 º nella erezíone dei conventi; 2º nella mutazione dei PP. Provinciali; 3 º nell'approvazione deí predi– catori novelli, al quale officío nessuno puo essere abilítato senza la pa– tente del Generale; 4, º nelle cause di espulsione dell'Ordine; 5 º nel dirit– to del P. Generale di mandare un Vísítatore o in tutte o in alcuna delle provincíe di Spagna, come e quando lo credera espediente; 6 º in– culcare al P. Commissario di Spagna di mandare ogni anno al R.mo P. Generale e suo Definitorio una relazione sullo stato dell'Ordine in quella nazione, ed í mutamenti seguiti nell'anno. Tanto in riscontro al veneratissimo Officio di V.E., mentre bacian– dole divotamente la Sacra Porpora, ha l'cmore dí dichiararsí Dell'Eminenza V. Reverendíssíma Roma del Convento della Concezione 9 febbraio 1881. um. dvmo. oss.mo servo F. Francesco da Villafranca, Comm. gen. deí Cappuccini A Sua E.za R.ma íl Signor Card. I. Ferrieri, Pref. della S. Congr. de' Vescovi e Regolari