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Histoire de la fondation et de l'évolution de l'Ordre des Frères Mineurs au XJIJe siècle, del p. Graziano da Parigi; The Capuchins. A contri– bution to the history of the Counter-Reformation, del p. Cuthbert da Brighton, e il Liber memorialis Ordinis Fratrum Minorum S. Fran– cisci Capuccinorum quarto iam pieno saeculo ab Ordine condito (1528-1928), miscellanea di saggi sulla spiritualità, la vita e le attività apostoliche, letterarie ed artistiche dell'Ordine, con la firma dei piu prestigiosi storici e scrittori cappuccini. Morto il p. Edoardo il 1° settembre 1928, la stesura del pro– gramma dell'erigendo collegio passò nelle mani dei pp. Fredegando d'Anversa, archivista generale, e Cuthbert da Brighton. Inizialmente il programma perseguiva due scopi: la pubblicazione piu o meno periodica di una rivista scientifica di contenuto francescano, e la riedizione, in una collana, di alcune opere classiche dei cappuccini del 500-700, poco conosciute o difficilmente reperibili. Per la discus– sione e il perfezionamento di questo programma il generale Mel– chiorre da Benisa convocò a Roma, dal 14 al 19 giugno 1929, una commissione internazionale, di cui facevano parte uomini ben noti nel campo della storia e della cultura francescana: i pp. Ilarino Felder da Lucerna, Graziano da Parigi, Cuthbert e Fredegando, ai quali si aggiunsero lo spagnolo Martino da Barcellona, medievalista e direttore, dal 1926, della rivista Estudis Franciscans, l'italiano Emi– dio d'Ascoli, specialista della spiritualità francescana e prefrance– scana, e l'americano Felice Maria Kirsch da Wheeling, esperto nel campo della formazione. La commissione, in sessioni molto impegnative, esaminò a fondo e mise a punto un programma che prevedeva: la pubblicazione tri– mestrale di una rivista, nell'intento di promuovere la ricerca scien– tifica e diffondere in seno all'Ordine la conoscenza della nostra storia e dottrina; l'edizione o riedizione critica delle antiche cronache e dei piu importanti scritti di ascetica e mistica di autori cappuccini; la ricerca di documenti per la stesura di una storia critica definitiva dell'Ordine e la catalogazione delle opere degli scrittori cappuccini in vista della pubblicazione di una « Bibliotheca » dei medesimi 7 • Dopo l'approvazione di questo programma, il ministro generale si affrettò a sollecitare l'interessamento e l'aiuto delle province, af– finché !'erigendo collegio di studiosi potesse porsi all'opera. Con circolare del 1° luglio 1929 ordinava ai provinciali di sollecitare i 7 Cf. Frédégand Callaey d'Anvers, Camme les points épars d'une tigne à peine ébauchée... (Préhistoire de l'Institut Historique), in Miscellanea Melchor de Pobladura II, Roma 1964, 513-522. Sul p. Melchiorre da Benisa, fondatore dell'Istituto, si veda: Melchior de Pobladura, In memoriam Rev.mi Patris Melchioris a Benisa, institutoris commentarii periodici « Collectanea Franciscana » et lnstituti Historici O.F.M.Cap. (t 27 aug. 1957), in Coli. Frane. 28 (1958) 89-101. 6

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