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Soltanto nel 1948 si poté disporre di due nuovi soci, tanto ne– cessari per le lingue francese e inglese. Il 21 ottobre giunse il p. Giuliano-Eymard d'Angers, della provincia di Parigi, di 46 anni, laureato in lettere presso l'Università Cattolica d'Angers e specialista per la spiritualità e l'umanesimo cristiano del secolo XVII francese. Il 22 dello stesso mese arrivò il p. Cassiano da Stanley, della pro– vincia d'Inghilterra, ma lascerà l'Istituto il 19 luglio del 1950. Il 2 marzo 1949 mori, letteralmente stremato da 20 anni di lavoro nella direzione della rivista, il p. Amedeo Teetaert 15 ; il suo posto di direttore fu assunto dal p. Bonaventura da Mehr, già pro– direttore dal 15 luglio 1947. Nel settembre dello stesso anno 1949, dopo 18 anni di servizio, lasciava l'Istituto il p. Ilarino da Milano, chiamato « ad maiora »: professore nelle Università di Roma e di Perugia, e dal 1959, predicatore apostolico del Sacro Palazzo 16 • Occorrevano, però, nuove forze per la ripresa efficiente del lavoro specifico dell'Istituto, in verità mai interrotto. Il 2 ottobre del 1949 giunse il p. Menna da 's-Hertogenbosch, della provincia di Olanda, nato nel 1923, il quale, dopo aver frequentato la scuola di biblioteconomia presso la Biblioteca Vaticana, assunse la direzione della sezione « Scriptores Capuccini ». Il 14 gennaio 1950 fu cooptato nell'Istituto il p. Ignazio Maria da Inzago, della provincia di Milano, di 41 anni, e rilevò l'ufficio di amministratore, e successivamente di latinista, al posto del p. Marino da Foiano, che, anziano e quasi cieco, tornò in provincia dove morirà a Fiesole il 22 luglio 1954. Il 12 no– vembre, sempre del 1950, giunse il p. Lorenzo Casutt da Falera/Fellers, 46 anni, della provincia svizzera, laureato in teologia presso, l'Uni– versità Gregoriana nel 1935 e quindi specializzato in storia ecclesia– stica presso l'Università di Friburgo negli anni 1946-48; studioso di san Francesco e della spiritualità francescana, lascerà l'Istituto il 16 febbraio 1953 e morirà a Friburgo il 16 marzo 1967 17 • Il 14 set– tembre dello stesso anno 1953 tornava a Parigi il p. Giuliano 0 Eymard, per continuarvi le sue ricerche predilette, fino alla morte (22 set– tembre 1970) 1s. La sistemazione dell'Istituto, nell'estate del 1953, in alcuni locali della ex curia generale, al terzo piano di via Boncompagni 71, favori 15 Cf. Melchior de Pobladura, In memoriam Adm. R. P. Amedei Teetaert a Zedelgem (1892-1949), periodici commentarii « Collectanea Franciscana » moderatoris, in Coli. Frane. 19 (1949) 278-285; Lex. cap., 53. 16 Sull'attività scientifica di p. Ilarino si veda la miscellanea di studi storici in suo onore: Chiesa e società dal secolo IV ai nostri giorni I (Italia Sacra, 30), Roma 1979, p . XVI-XXX e 1-22. 11 Cf. St. Fidelis (Luzern) 54 (1967) 267-270. 18 Cf. Raoul de Sceaux, Le Père Julien-Eymard d'Angers (Charles Chesneau). Esquisse biographique et bibliographie, in Coli. Frane. 43 (1973) 341-376. 15
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