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8) Economato: economo, p. Angelo Maria; revisori: p. presidente (ex officio), e p. Egone; subeconomi, p. Gilberto (per le pubblica– zioni), p. Cassiano (per la biblioteca), p. Esuperio (per il Museo). Appartenevano al Collegio, oltre i fratelli della prima ora Ludo– vico, Cherubino e Amando, i due fratelli della provincia di Navarra (ancora oggi viventi) Serafino da Ollo, di 39 anni, arrivato 1'8 settembre 1932, e Benito da Renteria, nato nel 1910, e giunto il 30 ottobre 1933, piu il già menzionato Gabriele da Sendelbach, della provincia di Baviera, nato nel 1892, il quale tornerà in patria nel 1935 per motivi di salute e morirà ad Aschaffenburg il 9 giugno 1964. Il numero degli studiosi era ancora insufficiente per le varie sezioni, e urgeva un aiuto soprattutto per il p. Amedeo, sulle cui spalle ricadeva pesante l'impegnativo lavoro della rivista e della bibliografia francescana. Gli fu accordato, come vicesegretario della rivista, un confratello della sua stessa provincia, il p. Alcantara Mens da Herselt, nato nel 1901, e arrivato nell'ottobre 1934; egli era licen– ziato in scienze storiche e specialista in archeologia cristiana e storia dell'arte, ma tornò in provincia nel settembre 1935. Nello stesso mese lasciò il Collegio il p. Cassiano da Castel del Piano, il cui ufficio di bibliotecario fu affidato al p. Pio da Mondreganes. Si raggiunse tuttavia il numero di 11 con la venuta, 1'11 ottobre, del p. Martiniano da Roeselare, di 29 anni di età, della provincia flandro-belga, appena laureato nella facoltà di diritto canonico dell'Università Gregoriana; vicesegretario della rivista, sarà il braccio destro di p. Amedeo fino al 1940. Per quanto riguarda i fratelli, il 10 ottobre 1935 venne fra Rufino da Niederlauer, 25 anni, della provincia di Baviera, il quale prenderà il posto di fra Gabriele come aiutante del p. Leo– poldo; è ancora vivente ad Altotting (St. Konrad). La morte del p. Egone, deceduto a Karlsruhe durante le vacanze il 18 settembre 1936, privò il Collegio di un latinista, tanto necessa– rio; a prenderne il posto fu richiamato dalla solitudine di Arezzo il p. Marino da Foiano, il quale giunse il 9 dicembre dello stesso anno. Ai primi di ottobre del 1937 lasciò il Collegio il vicario ed eco– nomo p. Angelo Maria d'Anghiari, nominato vicerettore (e poi rettore) del Collegio Etiopico presso il Vaticano; dal 1947 sarà rettore della S. Casa di Loreto fino alla morte (16 dicembre 1960) 12 • Gli uffici da lui lasciati furono assunti dal p. Pio da Mondreganes, la cui carica di bibliotecario fu affidata a un nuovo arrivato: p. Francesco Pedrina da Vicenza, nato nel 1880, bibliografo e storico della sua provincia umbra. u Cf. Anal. cit. 77 (1961) 74s. 12

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