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336 ISIDORO DE VILLAPADIERNA dare da quella napoleonica. Le loro congregazioni o fraternità, private del– la personalità giuridica davanti allo Stato, cercarono di sopravvivere come società o associazioni private, sotto la direzione precaria e l'assistenza aleatoria dei parroci e di qualche religioso coraggioso. Ma formate le prime comunità del primo Ordine, sopra accennate, i frati, ormai consci del cam– biamento radicale dei tempi e sensibili ai nuovi e urgenti problemi che in materia di fede e di costumi minacciavano soprattutto i semplici fedeli, die– dero vita a una nuova forma di apostolato: quello della stampa e, prima di tutto, proprio in beneficio dei terziari. La stampa cattolica e le prime riviste francescane La stampa cattolica aveva fatto la sua apparizione negli anni 40 del secolo, come risposta e antidoto all'incalzare della stampa politica e ideolo– gica manipolata da liberali e massoni e quindi visceralmente anticlericale e laicista. Nacquero così i primi giornali cattolici, vigorosamente polemici e intransigenti, come L'armonia della religione con la civiltà (1848) seguito poi dall'Unità cattolica (1863) anch'esso a Torino, L'Osservatore romano (1861) e L'Osservatore cattolico di Milano (1864). Vi erano anche dei gior– nali piu moderati di tendenza cattolico-liberale. Per combattere gli errori avversanti la dottrina cattolica vennero fon– date delle riviste scientifiche ad alto livello culturale, tra le quali La scienza e la fede (1841), La Civiltà cattolica (1850), ambedue a Napoli, e la Scuola cattolica di Milano (1873) 2 • La lotta di questa stampa cattolica contro la politica massonica e libe– rale del governo d'unità nazionale, che aveva occasionato la non collabora– zione dei cattolici nelle elezioni politiche (si ricordi il «non expedit» del 1868 piu volte ribadito dal Vaticano), s'accentuò quando venne effettivamente e definitivamente usurpato il potere temporale pontificio (settembre 1870). Oltre l'accanita difesa dei diritti della Chiesa e del papato, portata avanti dai giornali e dalla stampa periodica cattolica allora operante, fece la sua apparizione un altro tipo di stampa cattolica piu modesta: quella popolare edificante e istruttiva, per mantenere le comunità dei fedeli nell'amore e nella 2 Per la stampa cattolica italiana, cf. A. FERRANDINA, Censimento della stampa cattoli– ca in Italia. Note statistiche-storiche-critiche, Napoli 1903; G. LICATA, Il giornalismo cattoli– co italiano, Roma 1964; A. MAJo, Storia della stampa cattolica in Italia, Milano 1987.
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