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ISIDORO DE VILLAPADIERNA L'ORDINE FRANCESCANO SECOLARE NELLE RIVISTE ITALIANE DELL'800 Dopo la soppressione napoleonica del 1810-14, l'Ordine francescano, come gli altri Ordini religiosi soppressi in Italia, tentò una restaurazione e un rinnovamento che non ebbero completo successo a causa del mancato adattamento ai tempi nuovi e, piu ancora, per la sopravvenuta soppressio– ne totale e drastica del 1866, applicata poi nel 1873 a Roma e al rimanente territorio pontificio. Oltre l'espulsione dai conventi e la confisca dei beni, passati al demanio, agli Ordini e congregazioni religiose, regolari e secola– ri, fu tolto ogni riconoscimento legale come enti morali, non però il diritto di libera associazione, comune a ogni cittadino. Il ripristino della vita co– mune conventuale sarà quasi immediato nel centro e nord, più lento e pe– noso nel resto del territorio nazionale 1 • Per quanto riguarda concretamente il primo Ordine francescano, su– perato il primo smarrimento della dispersione e, qualche anno dopo, riac– quistati alcuni conventi, a pagamento, dagli stessi religiosi come semplici privati, o per interposta persona, i frati piu fedeli alla loro vocazione torna– rono a riunirsi in comunità per vivere l'osservanza regolare e svolgere l'a– postolato, per quanto lo consentiva la loro situazione ufficialmente in regi– me di soppressione. Anche il Terz'Ordine francescano ovviamente ebbe a soffrire, come cor– porazione o associazione religiosa, gli effetti delle soppressioni, a comin- 1 Sulle soppressioni degli Ordini religiosi e i loro tentativi di restaurazione si veda G. MAR– TINA, La situazione degli istituti religiosi in Italia intorno al 1870, in Chiesa e religiosità in Italia dopo l'unità (1861-1878). Atti del quarto Congresso di storia della Chiesa, La Mendala 31 agosto - 3 settembre 1971. Relazioni - I, Milano 1973, 194-335.
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