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346 ISIDORO DE V!LLAPADIERNA Il grande apostolo della carità, p. Ludovico da Casoria, soleva ripete– re: «Non mi piace la congregazione del Terz'Ordine senza un'opera di cari– tà», e ancora: «Il Terz'Ordine deve essere l'esercito laicale attivo nella Chiesa del Signore per le opere di carità 20 • Ma non era facile, forse neppure fat– tibile, organizzare e mantenere opere pubbliche di carità e di assistenza quan– do le preesistenti opere, sostenute e amministrate da congregazioni e soda– lizi, erano state forzatamente convogliate negli istituti statali e laicisti di be– neficenza. Rimaneva però ai terziari un ampio campo di attività private (as– sistenza ai poveri, ai malati, sottoscrizioni, ecc.), sulle quali le cronache delle diverse fraternità, accolte soprattutto negli Annali francescani, offrono un commovente testimonio della generosità dei terziari, gente piuttosto econo– micamente modesta o addirittura povera 21 • Conclusione Non vogliamo chiudere questa relazione senza accennare al fatto che queste riviste dedicate al Terz'Ordine sono dei veri documenti di grande ri– lievo per la storia del francescanesimo degli ultimi decenni del secolo XIX. pel Terz'Ordine), ibid. 22 (1891) 212-214 (e 8 puntate seguenti). Fra i terni di carattere sociale apparsi negli Annali francescani sono da segnalare: A-1assoneria o Terz'Ordine di S. France– sco 24 (1893) 271-277, 294-303, 335-340 (una dura requisitoria contro la «nequissima setta»); Un gravissimo pericolo sociale e i figli del Terz'Ordine 30 (1899) 430-433, 463-465, 489-492, 519-523, 615-617, 683-686, 751-752 (difesa della famiglia cristiana contro le teorie del sociali– smo); La questione femminile e le figlie del Terz'Ordine 31 (1900) 82-85, 106-109. I sanguino– si fatti di Milano del maggio 1898, suscitati dai socialisti, e la smisurata repressione dalle forze governative, trovarono un cenno negli Annalifrancescani perché ne furono coinvolti ingiusta– mente i cappuccini. Si veda: Il terrore a Milano e i cappuccini, in Annali 29 (1898) 289-290, 321-323, 353-356, 385-388. L'episodio diede motivo per un saggio generico sulle cause e i mo– vimenti ideologici e sociali dei tumulti popolari: I tumulti, ibid. 337-339, 367-370, 401-403, 43 ls, 499-501. 2 ° Cf. G. F. D'ANDREA, P. Ludovico da Casoria e il Terz'Ordinefrancescano, in Frate Francesco 57 (1980) n. 4, 37-48. 21 Oltre le offerte per il Denaro di S. Pietro, dal 1884 appaiono regolarmente negli An– nali francescani anche quelle per le missioni cappuccine d'Oriente e per le povere monache. Si vedano le emozionate e patetiche lettere di riconoscenza di queste religiose (cappuccine, cla– risse) nella rubrica Ringraziamenti e gemiti delle povere monache, nelle annate 1887-1893. Per non sviare o diminuire le offerte dei terziari per queste e altre intenzioni proposte dagli Anna– li, e anche per considerazione allo stato economico non florido della massima parte degli iscritti al Terz'Ordine, gli Annali mantennero immutato, per più di 50 anni, il modico prezzo dell'ab– bonamento annuo alla rivista: 4 lire!

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