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162 ISIDORO DA VILLAPADIERNA essi vissute e conosciute. Il 10 lugho 1578 Mario da Mercato Saraceno, nell',accingersi a scrivere la sua terza relazione, fece eseguire ad Ancona due copie notarili dei tre primi documenti della riforma: il breve della S. Penitenzievia del 1526, la bolla Religionis zelus e il breve che la stessa Penitenzieria rilasciò 1'11 settembre 1528 ai cinque osservanti che avevano dato vita a un'identica riforma neHe Marche e che in seguito furono aggre– gati ai cappuccini. Nella terza relazione Mario adoperò, oltre questi tre documenti, altri dal 1534 al 1560. Invece per tutto iil Oinqueoento, e ancora per il glorioso Seicento, non v'è appena traccia, nell'Archivio generale, della corrispondenza ordinaria dei vicari provinciali, dei superiori lo– cali o di frati privati con la curia generale. La mancanza di questa documenta21ione epistolare - in seguito essa costituirà il fondo più nutriito dell'Archivio - può essere forse attribuita al difetto di senso storico e di organizzazione burocratica della curiia generale, oppure, più probabilmente, alla eliminaziione si– stematica di «,roba vecchia», fatalità comune agli archivi in tem– pi antichi e, purtroppo, anche recenti. A quanto ci risulta, nel nostro Archivio non vi furono saccheggi né incendi, e la sua deportazione da Roma a Pariigi nel 1811, durante l'occupazione napoleonica, non cagionò perdita o dispersione di sorta; anzi, in certo senso fu provviidenzJiale, perché il materiale delle tre casse contenenti il nostro Archiviio, o una intelligente selezione di ,esso, fu restituito ,intatto nel 1817. Per quanto riguarda i primi dodici anni della riforma cap– puccina - ai quali ci limitiamo per ragione di tempo attual– mente l'Archivio generale possiede una documenta21ione essenzia– le abbastanza completa, benché non tutta stvettamente origina– le. Essa fu intelligentemente utilizzata dall'archivista p. Edoar– do d'Alençon in due ricerche critiche fondamentali: De primor– diis Ordinis Fratrum Minorum Capuccinorum 1525-1534 (Ro– ma 1921) e Tribulationes Ordinis Fratrum Minorum Capuccino– rum primis annis pontificatus Pauli III (1534-1541) (Roma 1914). Con esse il p. Edoardo ha gettato una luce nuova sugli inizi della nostra riforma, correggendo non poche affermazioni dei primi cronisti, da Mario da Mercato Saraceno a Zaccaria Bo– verio. Il materiale dell'Archivio generale riguardante gli inizi del– la riforma si può dividere 1 in tre fondi o se2:ioni: 1) Documenta-

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