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Se si fa eccezione della provincia di Aragona, dove era stato sempre forte l'influsso spirituale e culturale della Francia meri– dionale e anche dell'Italia, le altre due province minoritiche iberiche - ossia Castiglia e S. Giacomo di Compostella erano rimaste immuni dalla penetrazione degli Spirituali e dei Frati– celli (1). Ma, nonostante questa assenza di antecedenti riformistici, 1:1ell'ultimo decennio del secolo XIV, quasi all'improvviso, anche in queste due province appare un movimento di riforma caratte– rizzato dalla fondazione di romitori, cioè piccoli e poveri conventi ('') La presente relazione si basa soprattutto sull'esauriente studio, a cura prin– cipalmente di Fidd de Lejarza e di Angel Uribe, O.F.M., apparso nell'annata 17 (II época, 1957) della rivista Archivo Ibero-Americano (Madrid), in occasione del V centenario della morte di san Pietro Regalado (1456-1956), e pubblicato anche a parte sotto il ritolo l11troducci6n a los origines de la Obsen•,mcia Cl! Espaiia. L1s re/ormas en los siglos XIV y XV, Madrid 1958, 956 pp. Crediamo di rendere un modesto servizio al pubblico italiano condensando lo studio, di lettura assai difficile e faticosa per l'eccessiva lunghezza dei capitoli, senza sottotitoli. Lo citeremo in seguito: I11trod11cci6n. Sul tema di questa relazione si vedano pure: Dionisio NEGUERUELA, O.F.M., Re/orma. Dos hombres )' una idea, Valladolid 1963; José Esteban de SADABA, O.F M. Cap., Tendencias eremiticas entre los fra11cisca110s espaiioles basta fmales del siglo XVI, in Espaiia eremitica. Actas de la VI Semana de Estudios Monasticos, Abadia de S. Salvador de Leyre, 15-20 de septiembre de 1963, Pamplona 19ì0, 551-570. (1) Suoli Spirituali e i Fraticelli in Aragona, si vedano: José j\f'. Pou Y MARTI, 0.F.M., Visionarios, beguinos y fraticelos catalanes (siglos XIII-XV), Vich 1930; T. SANC!!!S SrVERA, Fraticelos cata/a110•,1rago11eses, in Anal. S. Tarraconemù1 11 (1935) 23-35; Pedro SANAHUJA, O.F.M., Historia de la Smifica Provincia de Catalwza, Bar– celona 1959, 135-165.

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