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200 DE PAUPERTATE IN USU RERUM Le celle e refettorio son di canne e di vimine, solo vi sono i matoni dove si ha da serrare l'uscio, e sono incalcinate con lotto e sterco di bove e calce sopra, ut dixi. Le porte sono assai basse, piu delle ordinarie, et poco piu strette, dico le porte del refettorio, celle, choro . . . La mura– glia delle celle e refettorio e di pietra come le nostre, si co– nosce che ivi era prima quel casamento, ma i frati l'haveano ridotto in forma di convento nel miglior modo ... La cisterna e fnori del cou vento, ma per un conduttino di pietra vi facevano anclare l'acqua dei tetti del convento, quella ·· e stretta come una fossa di grano e poco pin profonda ... Vi e un troculetto di pietra rozzamente incavato, non molto grande, dove lavavano i panni e simili cose : vi sono alcuni tre– spoli di letto, et un letto con paglia, trespoli e tavoli. Li tre– spoli son longhi quanto dovea esser longo il letto ; ma le ta– vole si ponevano per il largo, e sono pezzi di tavola longhi un braccio e mezzo, mallamente accomodate perche come le have– vano, le posero e non l'accomodavauo con ascia o cetta » (1). Si mirabilis haec respleudebat panpertas in conventibus, quos iam constructos Oapuccini accipiebant, non erat certe inferior illorum paupertas, quos a fundamentis ipsi exstruebant. Primus conveutns secuudum styli capuccini normas aedificatus fuit ille vulgo Renacavata dictus (1532) prope Oamerinum ; strictissima erat exornatus paupertate; adhnc hodie ltic conventus, ceterique qui asservantur, simplicitatem paupertatemqne vere extremas illius primi aevi mimm in modnm manifestant (2). Art. 2. - PAUPER'rAS IN EOOLESIIS 122. - Paupertas in ecclesiis et in rebus omnibus ad divi– num cultum spectantibus hac periodo observa.ta rigore et auste– ritate non cedit paupertati conventus et aliarum habitationum quae modo descriptae sunt. Tam ardenti enim studio altissimam rerum paupertatem ac (1) Haeo desoriptio edita est in A O, 1908, t. XXIV, p. 23-24. (2) Cf. z. BovERIUS, AnnaleB, t. I, ann. 1531, 149, XXI; E. D'ALEN90N, Lea p!'emie1·s couvents deB Freres-Mineu1·B CapucinB, Paris-Couvin, 1912; ID., De primo,·diie, p. 59-62; EMIDIO n'Ascou, I pl'imi conventi dei Frati Minoi·i Capp11ccini, Roma, 1929;. GIUSEPPE DA MONTE ROTONDO, Gli inizi dell' Ordine Cappuccino, p. 22-23 et 84-85-,

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