BCCCAP00000000000000000000418

124 SANTI E SANTITÀ bili erano il curato e il sindaco, ambedue presenti. Svolse il suo tema in modo tale che i due, prima che il discorso fosse terminato, alzatisi, si fecero incontro l'un l'altro e si abbracciarono tra l'am– mirazione dei presenti, molti dei quali imitarono il loro esempio seduta stante oppure, dopo la predica, andarono a cercare i propri nemici per riconciliarsi con essi. Vedendo le ottime disposizioni dei terziari e, anche, il desi– derio che alcuni di essi avevano di consacrarsi piu completamente a Dio, p. Luigi cercò di favorire l'inclinazione di questi ultimi col tracciare un programma di vita o costituzioni: egli pensava alla fondazione d'una congregazione di Terziarie Cappuccine. Proprio in quel momento, gli si presentarono tre ragazze e lo pregarono di dar vita alla progettata congregazione, con l'accettarle. Esse avevano fatto parte del gruppo di discepole del p. Ambrogio da Benaguacil, morto nel 1880, e che in Bayona, al p. Luigi ancora novizio, aveva detto che un giorno avrebbe diretto le sue monachelle. Perciò, a cominciare dal 1881 dedicò la sua attenzione ai terziari secolari e alla nascente congregazione femminile regolare, che nel 1885 sarà approvata dal card. AntoHn Monescillo y Viso. In detto anno egli poté accogliere la professione perpetua delle tre fondatrici, quella temporanea di otto novizie e dare l'abito a quattro postulanti. Cosf, le Terziarie Cappuccine della Sacra Famiglia erano ormai in cam– mino, con il loro nuovo abito, le nuove costituzioni e il riconosci– mento a livello diocesano. Gli statuti le presentano cosi: « Il fine generale di questa congregazione sarà quello di servire il Signore in vita mista, procurando la sua gloria ... , ora attendendo alla dolcezza della contemplazione, ora dedicandosi, con sollecitudine e impegno, a soccorrere le necessità del prossimo negli ospedali e asili, special– mente di orfane, e in collegi di correzione paterna: e questo sarà il fine speciale della congregazione. Nondimeno, se in alcun tempo le Missioni tra gli infedeli richiederanno il loro aiuto, essi si pre– steranno docilmente a cosi nobile e santa opera». Piu tardi, lo stesso fondatore estenderà questo apostolato anche alle ragazze e alle giovani fuorviate. Però, nessun lavoro impegnava tanto il p. Luigi quanto quello di collaboratore per la formazione dei novizi cappuccini, che in alcuni anni superarono il numero di trenta. Uno dei suoi professi

RkJQdWJsaXNoZXIy NDA3MTIz