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ANGELA MARIA ASTORCH 457 di essi. Il latino non costituiva un velo per la loro comprensione. Entrando in monastero, aveva portato con sé un breviario in sei volumi. Da novizia, era stata a volte vista seduta in terra in mezzo ai « suoi libri ». Tutti se l'ebbero a male e, in nome di tutti, agi il confessore. « Pareva - scrisse ella piu tardi - che Dio e il confessore facessero a gara: sua Maestà nel farmi comprendere e chiamarmi continuamente a sé con parole e versetti latini, e il confessore a comandarmi di resistere, ed io lo facevo, come se fosse cosa erronea la intelligenza della Scrittura». Però, non soltanto il confessore e il latino. Tenuto conto della conoscenza che ella aveva dei testi sacri, senza che peraltro avesse fatto studi particolari, fu esaminata da teologi e da qualche vescovo, i quali furono costretti a concludere che si trattava di scienza infusa. Tra le sue devozioni bibliche v'era la recita dell'intero salterio ( « il gran salterio di santa Gertrude »). In contemplazione mistica, le furono mostrati tte cipressi e un roseto sopra un campo di neve, ed ella comprese che in seguito la sua vita sarebbe stata quella di una nuova creatura, fondata sull'amore alle tre divine persone. Betlem In una cuna di cristallo Il dinamismo espansivo della nuova congregazione aveva dello straordinario. Assicurata la sua stabilità interna, mentre era ancora in vita la fondatrice, con le approvazioni di Clemente VIII (1604) e Paolo V (1608) e fallito il tentativo di far venire alcune cap– puccine italiane e di Granada, dove fin dal 1588 fioriva un mona– stero di cosiddette « terziarie » cappuccine, il primo nucleo della fondazione cominciò a dar vita a nuovi monasteri come quelli di Gerona (1609) e Valencia, dove furono chiamate da san Giovanni de Ribera nel medesimo anno. La madre Angela Maria e altre cinque sue compagne furono inviate a fondare un convento a Sara– gozza, che con l'andar del tempo sarebbe divenuto uno dei centri piu fecondi di irradiazione delle clarisse cappuccine nella Spagna. Infatti, in poco piu d'un secolo (1645-1756), sarà la matrice di sette fondazioni.

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