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ANGELA MARIA ASTORCH 453 la fondatrice delle cappuccine si mise a pregare, andò in estasi e, quando si riebbe, disse a Isabella: « Non piangere, tua sorella risu– sciterà». In seguito, parlando di un'esperienza tanto singolare, Giro– lama Astorch la descriverà in modo sostanzialmente identico a quello di altre persone tornate alla vita da una morte reale oppure appa– rente: aveva avuto la sensazione di trovarsi « in un luogo somma– mente piacevole, che le sembtava il paradiso terrestre ». Da parte sua, la madre Serafina durante l'estasi vide l'anima della defunta nelle mani della vergine Maria, che cercava di svegliarla. Questo avveniva nel momento in cui la fondatrice si adoperava per interessare i reali di Spagna, in visita a Barcellona, alla erezione del primo convento delle cappuccine in Spagna (1599), e la fama del prodigio si diffuse ovunque. Una bimba prodigio La bimba rimase ancora due anni sotto la direzione della governante. Compiuti i nove anni, i parenti decisero di darle una formazione conforme al suo rango sociale. Le sue doti intellettuali erano pari a quelle morali. Possedeva una intelligenza chiara e pe– netrante, un'immaginazione viva e una memoria tenace, che le per– metterà di ricordare con esattezza, anche in età avanzata, molti particolari della sua piu tenera infanzia. Dominava la lingua latina come un'autentica bimba prodigio. Queste e altre qualità facevano sperare ai loro parenti un brillante successo della loro figlioccia nella società del tempo. Ma l'adolescente nutriva tutt'altri ideali: amava il raccoglimento, la frequente comunione e l'insegnamento della dottrina cristiana. Quando un giorno disse che desiderava essere religiosa, la opposizione dei suoi fu graduale, dapprima in seno alla famiglia e quindi coinvolgendo l'autorità ecclesiastica. Il vescovo Alonso Coloma dubitava di una vocazione tanto precoce; però, prima di decidere, sottomise il caso a un gruppo di esperti, che ne misero alla prova ripetutamente e in modi diversi la genuinità. E alla fine, sia il vescovo che i suoi consiglieri si convinsero e diedero il loro assenso senza riserva.

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